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Gli interventi di Leo Di Bello, Alessio Tacchinardi, Raffaele Di Fusco e Giovanni Scotto a Radio Marte

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Leo di Bello “Ancelotti? Ha trovato la quadra. Del Piero e Caressa ieri sollevavano un tema: il turnover ragionato. La gestione della rosa prescinde dal momento vista la pausa delle nazionali. Ancelotti vuol far sentire importanti tutti. Ha fatto un capolavoro tattico in pochissimo tempo. Questo Napoli è di Ancelotti, nonostante ci sia ancora qualcosa di Sarri ed è un fuoriclasse.

Anti-Juventus? Aspetto ancora il derby di Milano. Il Napoli ha disputato i primi 20 minuti contro la Juventus fantastici, ma è difficile mantenere il ritmo per 90minuti”.

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Alessio Tacchinardi, allenatore

“Sono contento, ho sempre apprezzato Ancelotti. La sua mentalità, le sue ambizioni. Dopo il super Napoli di Sarri e la marea di goal segnati con lui, questa squadra è ripartita alla grande con Ancelotti e tutti sapevano dell’importanza della rosa. Il Napoli merita questi successi, ma ad inizio campionato pensavo potesse avere un rallentamento anche nelle motivazioni, invece con un allenatore così che da serenità ed autostima il Napoli non si è mai fermato. Il Napoli è ancora l’anti-Juve e non deve mollare, la Juventus fa un campionato a sé, ma deve temere questo Napoli”

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Raffaele Di Fusco, ex calciatore

“Il ruolo del portiere oggi è totalmente diverso da quello che era una volta. Oggi si insegna la parata di piede mentre Garella l’ha fatto prima degli altri. Poi, non c’erano portieri altissimi e col lavoro di oggi il portiere riesce ad essere rapido e reattivo mentre prima la preparazione non era adatta per svolgere questo tipo di lavoro”.

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Giovanni Scotto, giornalista

“ Ieri Meret era in tribuna con la sua famiglia e questo è un segnale positivo: il rientro è vicino. Non sono in grado di fare previsioni, ma da novembre potrebbe essere convocato. Forse un po’ di autocritica andrebbe fatta anche da parte nostra perchè spesso si eccede con l’ottimismo per rincuorare il calciatore, ma realisticamente l’infortunio di Meret richiedeva un tempo lungo. Ospina intanto si è preso il posto ed il turnover con Karnezis può anche finire qui.

Il Sassuolo gioca a calcio e ieri ha anche provato a palleggiare, ma il Napoli è stato bravo a contenerne gli attacchi. Ancelotti con i fatti ha dimostrato di avere ragione ed il turnover poteva dare qualche pensiero e invece gira bene”.

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