CALCIO ESTERO

Jovic, pokerissimo al Dusseldorf: 7-1 Eintracht

Cinque volte Jovic. È stato lui lo straordinario protagonista dell’anticipo dell’8^ giornata di Bundesliga tra Eintracht e Dusseldorf. I padroni di casa hanno vinto con un sonoro 7-1 e gran parte del merito è stato dell’attaccante serbo che ha rifilato una cinquina agli avversari, emulando le gesta di Lewandowski qualche anno fa. Al centravanti del Bayern bastarono nove minuti per riempire il tabellino dei marcatori col proprio nome contro il Wolfsburg, mentre al classe ’97 è servito un tempo, esattamente 45 minuti tra la prima rete al 27’ – quella del 2-0 – e l’ultima al 72’. Ci ha pensato, infatti, il suo compagno di reparto – Haller – ad aprire le marcature con un calcio di rigore dopo 21 giri di orologio, prima che si scatenasse la furia del centravanti di proprietà del Benfica. Lo stesso francese ha poi confezionato, in avvio di ripresa, la rete del momentaneo 4-0, con Lukebakio, dall’altra parte, a realizzare il gol della bandiera degli ospiti.

Cinque volte Jovic che fanno nove in stagione, compresi i due in Europa League che sono valsi sei punti contro club di grande spessore come Lazio e Marsiglia. Contro i biancocelesti era stato freddissimo davanti al portiere, gelando i tifosi della squadra di Inzaghi con un dolce tocco sotto e mostrando, dunque, dei promettenti mezzi tecnici. Gli stessi che ha fatto vedere contro il Dusseldorf: non solo quantità, ma anche qualità nelle sue realizzazioni, a partire dalla splendida acrobazia con la quale ha inaugurato la sua magica e indimenticabile serata. A quella prodezza si è poi aggiunto un altro splendido tiro al volo mancino, dal limite dell’area di rigore, una rete di destro in girata spalle alle porte, un’altra conclusione sul primo palo con lo stesso piede e infine un colpo di testa, a completare una manita personale più completa che mai. Un pokerissimo – il più giovane di sempre a riuscirci in Bundesliga (20 anni e 300 giorni) – che ha permesso di arrivare alla formazione di Francoforte di salire a quota 13 in classifica, ma che, soprattutto, rappresenta un altro monito per la Lazio in vista della sfida di ritorno di Europa League.

Fonte: Sky

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