CALCIO ESTERO

Ubriaco agli allenamenti, il club lo caccia

Qualche bicchiere di troppo per dimenticare una stagione storta, anche poco prima degli allenamenti. Il risultato? Contratto risolto, e tanti saluti a quel Andres Ramiro Escobar che nel 2011 fu a un passo dalla Serie A e dal Genoa. Preziosi fu stregato dall’ala colombiana, nel frattempo in rampa di lancio anche con la sua nazionale Under 20 e pronto a firmare un contratto quinquennale coi rossoblù. Poi non se ne fece nulla: inserimento a sorpresa della Dinamo Kiev e giocatore “strappato” al nostro calcio. Forse meglio così. La sua ultima disavventura, dopo aver fallito al tempo in Ucraina – e aver girato Francia, America, Brasile e Argentina – è arrivata nella sua Colombia, in quel Deportes Tolima che lo aveva ingaggiato da pochi mesi come “rinforzo stellare” (lo scrivono su El Pais) per la stagione, con tanto di uno degli stipendi più alti in rosa.

Parla il presidente

Poi però la marcia non è mai stata realmente ingranata. Su tredici partite il nuovo “diez” del Tolima ne ha giocate otto, e solo tre da titolare. Gol? Zero. Ma forse birre e superalcolici tanti. Come riferisce sempre El Pais, “Manga” Escobar è arrivato qualche giorno fa ubriaco agli allenamenti: “È un irresponsabile” – ha tuonato il presidente del Club Gabriel Camargo Salamanca alla trasmissione Los Dueños del Balón di RCN Radio Noticias, popolare radio colombiana. Quel giorno era in “condizioni fisiche terribili: si è accasciato su una barella, è stato trovato positivo all’alcol-test ed è stato licenziato in tronco – ha proseguito Camargo -. Ora non fa più parte della squadra, abbiamo chiuso un capitolo e gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua carriera”.

Fonte: Sky

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