Caldara, lesione al tendine d’Achille e al gemello
Ancora nessuna presenza in campionato e soltanto una partita giocata in stagione, in Europa League contro il Dudelange. L’inizio dell’avventura al Milan di Mattia Caldara è stato caratterizzato da tanta panchina e qualche problema fisico, che ne ha condizionato la prima parte della stagione. Sfortunato il difensore classe 1994, che ora sarà costretto a fermarsi nuovamente per un periodo anche abbastanza lungo. Caldara, infatti, si era fatto male nel corso dell’allenamento di sabato, saltando anche la partita di domenica in campionato contro la Sampdoria a San Siro. Il difensore rossonero ha riportato una lesione parziale del tendine d’Achille e una lesione della giunzione mio-tendinea del gemello mediale del polpaccio destro. In sintesi, Caldara dovrà restare fermo con un tutore per almeno tre settimane per poi essere sottoposto nuovamente a delle visite specialistiche per valutare il prosieguo del recupero. E per il difensore, arrivato in estate al Milan nell’ambito del maxi scambio con Bonucci e Higuain, è ancora rimandato l’esordio in Serie A con la maglia rossonera.
Il comunicato
Questo il report medico pubblicato dal Milan sulle condizioni dell’ex centrale dell’Atalanta: “AC Milan comunica che Mattia Caldara, in seguito all’infortunio procuratosi durante l’allenamento di sabato scorso, è stato sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione parziale del tendine achilleo ed una lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello mediale del polpaccio destro. Il giocatore dovrà rimanere a riposo con arto in scarico e con tutore per tre settimane, periodo in cui verrà sottoposto a rivalutazioni specialistiche a migliore definizione dell’iter terapeutico e prognostico”.
Fonte: SkySport