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Mancini sorride: oltre metà dei gol sono italiani

La doppietta di Immobile, il digiuno spezzato dal Gallo e il valore realizzativo degli esterni

A salire in cattedra, come spesso accade, sono stati gli attaccanti. In particolare Ciro Immobile, autore della doppietta che ha trascinato la Lazio al successo casalingo contro la SPAL. L’ex Dortmund ha anche sfiorato la tripletta, ma il palo gli ha negato la gioia di portarsi il pallone a casa, come invece era accaduto lo scorso anno quando, a campi invertiti, il centravanti aveva rifilato 4 reti ai ferraresi. Quattro gol la formazione di Semplici li ha incassati anche domenica, ma a completare la festa biancoceleste ci hanno pensato altri italiani: Cataldi prima e Parolo poi, due dei tre centrocampisti azzurri di giornata a lasciare il segno, entrambi con due splendide conclusioni dalla lunga distanza. Finita lì? No, perché a regalare il momentaneo pareggio agli emiliani ci ha pensato un altro centravanti di casa nostra, forse un po’ grande per sperare di rientrare nel giro della Nazionale: Mirko Antenucci. E se la doppietta di Immobile – non certo una novità – avrà reso felice Mancini, ancor più grande è stato l’impatto di Andrea Belotti. Due reti anche per il Gallo che, però, a differenza della punta laziale mancava l’appuntamento con il gol da 479 minuti. Per lui stava diventando una vera e propria maledizione, spezzata con un incantesimo aereo a Marassi. Nel match tra Samp e Torino non poteva mancare la firma del solito Quagliarella, lesto a ribattere in rete il rigore neutralizzato da un super Sirigu (altra nota lieta per i colori azzurri).

Immobile e Belotti non sono stati gli unici a lasciare una doppia impronta sul proprio match. Nell’anticipo pomeridiano del sabato, infatti, Roberto Gagliardini ha dato il via alla vittoria contro il Genoa, siglando poi nella ripresa la sua personale doppietta, nonché la prima in Serie A. L’Inter alla fine ha chiuso con una goleada ai danni della formazione di Juric, ma a mettere in discesa l’incontro, oltre al centrocampista ex Atalanta, ci ha pensato Politano: un giocatore che quando arriva davanti la porta difficilmente sbaglia, come dimostra la doppia cifra raggiunta la scorsa stagione con la maglia del Sassuolo. Quest’anno è stato Di Francesco a prendere il suo posto tra le fila dei neroverdi e anche lui, nel corso dell’11^ giornata, si è aggiunto alla lista dei marcatori ‘tricolore’. Il figlio d’arte, con pazienza, forza e precisione chirurgica, ha spezzato l’equilibrio nella sfida contro il Chievo, prima che un altro italiano, Giaccherini, chiudesse l’incontro con un autogol e uno spiacevole malus. Nell’anticipo tra Napoli ed Empoli invece, come scritto, è stato il lampo di Insigne a sbloccare il punteggio. Il numero 24 è protagonista del miglior avvio di stagione in carriera, con 7 centri in campionato a cui aggiungere le due reti di caratura europea. Statistiche che strappano un sorriso a Carlo Ancelotti e anche al Ct della Nazionale. Nella stessa sfida il gol degli ospiti lo ha messo a segno Ciccio Caputo. Etichettato spesso come bomber di provincia, il 31enne di Altamura si sta dimostrando a suo agio anche nella massima serie, tanto che può vantare già 5 realizzazioni in questa prima parte di campionato.

Fonte: SkySport

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