Giordano, Marchetti, Zazzaroni, Sirica, Fedele, Di Marzio e Iannicelli a Radio Marte
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Giordano, giornalista: “Buon San Silvestro a tutti i radioascoltatori. Che anno è stato? Non basterebbe un titolo, ma comunque è stato un anno fantastico, ma è un calcio che ha pochi eguali: è stato l’anno del Napoli, di Sarri e di De Laurentiis che è stato capace di portare a Napoli Carlo Ancelotti. Appartiene ad una categoria riservatissima dei vincenti che ti da la consapevolezza di poter vincere, la pagina più triste è stata quella di San Siro. E’ stato l’anno anche di Davide Astori, un ragazzo che è stato anche vicino al Napoli, la curva di Firenze sotto la quale si racchiuse un mondo pulito, commovente, lì ho visto un calcio pulito che è stato capace di dare un segnale forte. Davide è stato un punto di riferimento per tutti quelli che l’hanno vissuto.
La partita più bella ed emozionante è stata Juventus-Napoli: quel goal di Koulibaly, emozionante. Nessuno ci sperava più in quella vittoria, il sogno più bello era vincere a Torino con un goal al 90esimo. Complimenti a Repice che è stato un fuoriclasse che ha saputo raccontare quel match estremamente emozionante. Dopo quel match si è aperta una pianura che però si è chiusa 7 giorni dopo. Il Napoli non ha perso lo scudetto a Firenze, non è stata un’illusione, ma una bellissima circostanza in cui il Napoli ha imposto la legge del più forte. Più forte di qualsiasi contesto, mi piacerebbe che si ripetesse quella circostanza con un epilogo diverso. La Juventus è la più forte ed ha l’allenatore più forte del mondo, è nella categoria di Ancelotti. E’ una società modello. Vorrei che si rigiocasse quella domenica di Firenze, ma in circostanze diverse, in contesti diversi. Napoli-Liverpool è la nuova via di questo gruppo. Dove trascorrerò l’ultimo dell’anno? A casa, con la famiglia. Si inizia col mangiare pesce e si finisce mangiando pesce con mia moglie, i miei figli, mia suocera e i miei cognati…”
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live Luca Marchetti, giornalista: “Auguri a tutti i radioascoltatori. Kouamè? Sarebbe un bel puntare, è un grande giovane ed anticipare la concorrenza è un qualcosa di concreto che vorrebbe fare il Napoli. Preziosi deciderà se far scatenare l’asta oppure no. Se decidesse di venderlo, resterebbe nel Genoa fino a fine anno per poi aggregarsi la prossima stagione. Il reparto offensivo del Napoli non è da toccare in questo momento. Kouamè si è affacciato in Serie A da 3 mesi e restare lì servirebbe per la sua crescita.
Gabbiadini al Milan? Credo che il Milan si sia spostato su calciatori che possano spostarsi anche in prestito, ma si muoverebbe solo in prestito con obbligo di riscatto ed il Milan non potrebbe. Si è parlato anche di Bologna, la Fiorentina si è fiondata su Muriel. La valutazione di Gabbiadini è di 20milioni, non è un problema di soldi per i rossoneri, ma del FPF.
A noi non risulta che alcuni calciatori del Napoli siano in uscita e non risulta, ad oggi, che qualcuno abbia bussato concretamente alla porta di De Laurentiis per Koulibaly. Il difensore ha assaggiato già la Champions e la vetta della Serie A. Il Barcellona, il Real, squadre inglesi di primissima fascia potrebbero acquistarlo anche perchè è tra i primi al mondo. Il suo trasferimento potrebbe forse essere più costoso di Neymar. E’ un calciatore forte fisicamente, senso della posizione, ma influirà anche l’offerta al calciatore e il progetto che gli si prospetta. Stasera sarà a casa in famiglia: bimbi e nonni”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Ivan Zazzaroni, giornalista: “Buon anno a tutti voi e a tutti i radioascoltatori di Radio Marte. Titolo per questo anno del Napoli? E’ stato un anno di gioie a tre quarti, prestazioni ed orgoglio, ma titolerei: “Un anno da secondi…”. Napoli è stata la squadra che ha dato più emozioni, da Sarri a Koulibaly contro l’Inter. La partita a Firenze, la gara contro il Liverpool sono stati momenti emozionantissimi. La grande vittoria di Carlo Ancelotti è stata quella di non far sentire troppo la nostalgia di Sarri: che non era scontata.
Girone d’andata? Positivo, ma con dei dolori. L’uscita dalla Champions è stata ingiusta, ma è mancata nelle gare decisive. Non mi è piaciuto contro l’Inter e contro il Bologna: fortunatamente è arrivata la sosta. Carlo Ancelotti solitamente porta a casa qualcosa: che sia la Coppa Uefa, la Coppa Italia o quella del nonno. Penso che il secondo posto sia ormai blindato, il Napoli ora deve puntare all’Europa League.
Occasioni mancate? Contro la Juventus il Napoli non può fare di più e anche con Sarri più di 91 punti cosa avrebbe potuto fare? Partita che non dimenticherò mai? La vittoria contro il Liverpool. Il Napoli riuscì a non far toccare palla al Liverpool, mi ricordò qualche gara di Maradona.
Giocatore simbolo? Dico Milik! Sembrava che non avesse futuro ed invece con serietà e costanza è riuscito a fare cose importanti. Sono a Trieste, trascorrerò qui il Capodanno. Auguri a tutta Napoli ed ai napoletani!”
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Sabatino Sirica, pasticciere: “Torta a Koulibaly? Ho già avuto questa occasione, sempre in dopo i cori razzisti, ed anche questa è super meritata. I razzisti non fanno il bene del calcio, non dovrebbero entrare allo stadio. Sono fiero di essere amico di Koulibaly. La fine dell’anno dovrebbe essere: struffoli come se piovesse! Sono di buon augurio…”
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele: “Mi sono fatto un bel bagno di tifosi nei mercatini di Antignano. Cenerò e festeggerò il Capodanno come sempre a Villa D’Angelo Santa Caterina, sono 20 anni che vado lì. Partita del 2018? Juventus-Napoli col goal di Koulibaly senza dubbio. Il Liverpool venne a Napoli in vacanza quel giorno, si fermarono prima a Pompei ed il Napoli poi ricambiò il favore al ritorno.
Primi mesi di gestione di Ancelotti? Il bicchiere è mezzo pieno, ma fino a Liverpool, dopo quella gara il bicchiere è vuoto. Cambiare modulo? Si, il Napoli deve cambiare modulo: il grande equivoco è stato che quelle vittorie di misura ci sono state grazie ai miracoli dei portieri. L’unico errore di Ancelotti è stato stravolgere il modulo del Napoli, dando libertà ai propri uomini, ma ha cambiato alcune caratteristiche dei calciatori. A 19 gare si sperimenta ancora per me è assurdo! Il Napoli a centrocampo con Hamsik deve giocare a 3. Il 4-2-3-1 presuppone che non debba giocare Hamsik. Se togli la spina dorsale del Napoli non so se sia giusto. Il Napoli deve giocare con 14 calciatori. Milik è un ottimo calciatore, ma non al 100% contro squadre importanti non tocca palla: può giocare contro 15 squadre su 19. Il Napoli deve puntare alla semi-finale o alla finale dell’Europa League, ma contro alcune squadre in Europa si va in cerca di pannolini da parte di alcuni calciatori. Ancelotti purtroppo non va in campo, non gioca lui, giocano i calciatori. A De Laurentiis do un bel 10 per la gestione finanziaria e l’intelligenza aziendale, 2 per quando parla di calcio, dovrebbe parlare meno. Un grande presidente dovrebbe parlare 3 volte l’anno. A Sarri 10 come allenatore fino al sabato, la domenica 0. Ancelotti un bell’8 per le ultime gare gli do 4. Squadra? Nel 2018 ha giocato benissimo e gli darò un bel 7. Giuntoli? Non so se fa realmente lui il mercato, lo vorrei vedere più presente”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianni Di Marzio: “Quello di Firenze è stato il momento per eccellenza del Napoli del 2018: la gara fu falsata dopo Inter-Juventus, anche l’Aia mise da parte Orsato.
Mazzoleni? E’ sempre stato un arbitro scarso. Adl? Gli darei un bell’8, anche a Sarri ed Ancelotti. La squadra? 10, ha dato il massimo ha fatto un calcio spettacolare. Sul podio chi metto? Koulibaly numero uno in assoluto, poi Allan e Milik. Faccio auguri di cuore a tutti i radioascoltatori di Radio Marte con l’augurio che possa seguire il Napoli sempre con lo stesso affetto. Spero che il Napoli possa acquistare calciatori forti per assottigliare il gap con la Juventus”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Peppe Iannicelli, giornalista: “La partita dell’anno è la gara contro la Juventus ed il goal di Koulibaly. Sul podio metto Arek Milik ed Ancelotti. Auguro che sia un anno di vittorie per questo Napoli!”