Gli interventi di Cobolli Gigli, Patrizio Oliva e Federico Zancan a Radio Crc

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus: “Sarà difficile vincere a Napoli per la Juventus, ma se avranno gli attributi, dovranno tirarli fuori. Lo shock di Madrid è stato forte e già a Bologna hanno sofferto, e i bianconeri hanno bisogno di una grande prestazione per uscire indenni dal San Paolo. In caso di eliminazione dalla Champions, la Juventus dovrebbe rivedere i propri investimenti e sarebbe un fallimento. Essere eliminati agli ottavi quest’anno non sarebbe accettabile. Simeone farà di tutto per evitare la rimonta bianconera, non sarà semplice per Allegri. Bonucci sbaglia nel buttarsi a terra con quella facilità, non è questo l’atteggiamento giusto per un giocatore della Juventus. Gli aiutini? E’ un discorso lunghissimo, legato anche alla nostra cultura sportiva. Il patteggiamento è un atto da vigliacchi e la Juve non patteggiò durante Calciopoli, accettò semplicemente la sentenza. La Juventus deve giocare bene e vincere, non piangere sul latte versato”.

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Patrizio Oliva, pugile e campione olimpico: “Atletico-Juventus? Sono rimasto deluso dai bianconeri sotto il punto di vista caratteriale. Bonucci e Chiellini mi sono sembrati molli, buttandosi per terra ogni due secondi. Devono dimostrare in campo con dignità di essere più forti, un pugile sul ring se la gioca sempre, senza trovare scuse. Quante volte in Italia abbiamo visto la Juventus usufruire degli aiutini arbitrali, anche se il Napoli ha spesso sbagliato a non sfruttare i passi falsi dei bianconeri. Non sono servo di nessuno e quello che devo dire, lo dico. Il pugilato rischia di non essere sport olimpico a Tokyo 2020. proprio per lo scandalo dei perdenti, quindi la corruzione c’è anche nel nostro sport”.

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Federico Zancan, giornalista di Sky Sport: “Le differenze tra Allegri e Ancelotti? Entrambi sono allenatori complessi, che hanno cambiato tanto nella loro carriera. Entrambi, però, sono abili nel gestire lo spogliatoio e creare il giusto equilibrio. Allegri forse ha qualche conoscenza tattica in più, mentre Ancelotti ha spesso dimostrato di non essere un’integralista. A volte Allegri paga troppo il suo mettere in un secondo piano il gioco collettivo della squadra, a favore della compattezza. Il Napoli parte leggermente favorito perché giocherà in casa, ma la Juventus approfitterà di questa partita per testarsi in vista dell’Atletico. La distanza in campionato è tanta e questo svuota di contenuto la gara. Il Napoli è una squadra in salute, mentre non si può dire lo stesso della Juventus. I bianconeri vince spesso col minimo sforzo e questo non favorisce gli attaccanti, quindi ne risente anche il gioco stesso di Cristiano Ronaldo”.
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