ADL sbotta: «Basta, mi avete rotto». Poi c’è l’intesa sul colore dei sediolini
Aurelio De Laurentiis fa saltare il tavolo. Poi il tavolo magicamente si ricompone ed alla fine l’accordo ci sarà. Come sarà il San Paolo del futuro? Non multicolor modello Dacia Arena, come voleva il presidente per esigenze televisive; non tutto azzurro, come voleva il Comune. Ed allora tante sfumature di azzurro pixellate di altri colori negli anelli superiori, tanti colori (da sei a otto) nell’anello inferiore spesso orfano di spettatori.
De Laurentiis aveva fatto saltare il tavolo quando, nel corso della riunione convocata nella sede delle Universiadi dal Commissario straordinario Gianluca Basile, l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello aveva detto: «I tifosi del Napoli lo vogliono azzurro». E giù tutto il paradiso con tanto di improperi con un «mi avete rotto le scatole, non ci vengo più» molto più colorito di quanto non possa scriversi.
Ma la frase di Borriello doveva essere completata. Perché avrebbe detto «ma a noi va bene anche il multicolor sicuramente non simil Dacia Arena». Ecco l’accordo allora con i due maxischermi che saranno posizionati nei distinti ed in Tribuna. Tempi di realizzazione brevissimi. In due giorni sarà presentato il rendering definitivo e si partirà. Di Basile la proposta di mediazione e la litigiosissima riunione di condominio può chiudersi così.
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