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Gli interventi di Gianluca Monti, Enrico Varriale, Francesco Montervino e Giuseppe Volpecina a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Gianluca Monti, giornalista

“Manolas, visite mediche del Napoli e approdo a Dimaro? Tutto una formalità. Il Napoli ha messo in piedi una difesa fortissima. La Juve è in trattativa per prendere De Ligt e sistemerebbe la difesa per tanti anni, diventando ancora più forte ma cambiando qualcosa a livello tattico. Mi incuriosisce la difesa a tre dell’Inter, sarà difficile superarla. Chi imposta tra Manolas e Koulibaly? Non è un problema, l’importante è marcare bene gli avversari ed entrambi sono maestri. Anche la Juve avrà lo stesso problema se non dovesse giocare spesso Bonucci. Il mercato del Napoli è vivace e intelligente, Ancelotti sta incidendo molto: James Rodirguez aprirebbe scenari davvero interessanti. Importante anche cedere calciatori che pur giocando meno non si sono deprezzati, come Rog e Diawara e attenzione ad Inglese che vale almeno 20 milioni. Stesso discorso per Verdi che può andare al Torino per lo stesso prezzo pagato al Bologna, ammortamento compreso. Un mercato autofinanziato, considerando anche i milioni in arrivo dal Villarreal per Albiol: il tesoretto è reale, non virtuale”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli

“Manolas? Chiunque vada accanto a Koulibaly fa bene: negli ultimi anni il senegalese ha acquisito una certezza tale da poter giocare ovunque, a prescindere dall’allenatore. Conta poi l’organizzazione di squadra e la mentalità di recuperare subito il pallone quando lo si perde, ma la coppia è ben assortita.

James? Se Ancelotti dà garanzia, è un calciatore che va bene per il Napoli. Al di là dei moduli, giocatori così hanno sempre fatto bene al San Paolo.

Sarri? Non esiste il tradimento, i professionisti sono così: assurdo criticare un allenatore che va in una grande squadra. Ciò che non mi piace è aggraziarsi i tifosi quando sei in un posto, sai che prima o poi cambi: chiedere aiuto al pubblico è sbagliato perché ha il diritto di applaudire o fischiare. Un altro difetto italiano è considerare fuori dal progetto giocatori in scadenza, in altri campionati giocano fino all’ultimo minuto come nulla fosse”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Enrico Varriale, giornalista

“Speriamo che il Napoli possa interrompere il dominio della Juve, ma molto dipenderà dal mercato. Oggi però si parla molto più di plusvalenze e di banche che della passione dei tifosi, ma il Napoli da questo punto di vista è un esempio. I conti del Napoli sono a posto e il club può permettersi un colpo come Manolas. Il Napoli si presenta ai nastri di partenza come sfidante ufficiale della Juve, aspettando che si concretizzino altri colpi per i bianconeri come De Ligt e occhio all’Inter di Conte.

Sarri alla Juve? Il diavolo e l’acqua santa, ma credo ci metterà tempo ad ambientarsi e far giocare bene la Juve, d’altronde Sarri poi ha sempre migliorato i calciatori a disposizione e basta ricordare le rose di Empoli e Napoli. L’auspicio non è dei migliori, ma può partire più lentamente.

Insigne? Il Napoli deve puntarci, è il capitano e deve risolvere con il pubblico del San Paolo che è sempre esigente”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Francesco Montervino, ex calciatore

“Calciatori di qualità? Il Napoli ne ha già tanti, se si parla solo di Veretout è un problema. Pulgar? Parliamo di un calciatore dalle caratteristiche già esistenti nella rosa azzurra. Quel tipo di qualità il Napoli ce l’ha, manca un po’ di filtro e qualche centimetro in più. In attacco invece, serve un calciatore di struttura, perché Milik non può giocarle tutte e si dovrebbe andare con i piccolini in avanti”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Giuseppe Volpecina, ex calciatore

“Di Lorenzo? Ha dimostrato di essere un buon giocatore, ma a Napoli sarà un’altra cosa. Avrei preso Castagne, il migliore tra tutti i nomi usciti fino a questo momento.

James? Se Ancelotti sta facendo una rivoluzione per prenderlo, un motivo ci sarà: dribbling, tiro, passaggi filtranti sono le sue qualità migliori, bisogna metterlo in condizioni di esprimersi vicino alla porta. Insigne? Sarebbe un peccato perderlo, può dare ancora tanto. Solo se arriva Lozano, lascerei partire Insigne ma le caratteristiche sono diverse”.

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