Gli interventi di Dario Di Gennaro, Corrado Orrico, Gianni Di Marzio e Antonio Giordano a Radio Marte
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Dario Di Gennaro, giornalista
“Forse è prematuro dire che il Napoli dovrà accontentarsi di un piazzamento Champions e spero che la sconfitta col Cagliari sia un sonoro ceffone salutare per la squadra. Il ko casalingo deve far riflettere perché a dispetto di un secondo tempo all’altezza de Napoli, bisogna essere lucidi sotto porta. L’ampio turnover è un dato positivo anche perché il Napoli ha una rosa ampia e il Cagliari sulla carta era battibile. Oltretutto, gli 8 cambi di ieri rispetto alla gara di Lecce, erano anche migliorativi e dico anche di più perchè il Napoli di ieri è quello più vicino alla squadra dei titolari. Quando si scende in campo però, bisogna avere delle motivazioni e bisogna essere più determinanti”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Corrado Orrico, allenatore
“Con approssimazione assoluta e da esterno dico che cambiare troppo spesso formazione e far riposare i più forti non è una cosa positiva. Gli allenatori moderni prevedono la stanchezza, ma un armadio di 2 metri come Koulibaly non può stare fuori. Il Napoli non è attrezzato per lo scudetto e lo dicevo anche quando l’entusiasmo era alle stelle. Ci sono squadre più forti e più motivate del Napoli. L’Inter gioca con una rabbia agonistica incredibile e a confronto, le partite del Napoli sembrano quelle di un allenamento.
Rispetto Ancelotti e non mi va di criticarlo a 400 km di distanza, ma credo che a questo punto della stagione le posizioni dei calciatori debbano essere chiare. Sperimentare e creare confusione nella testa dei giocato non è da Ancelotti”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianni Di Marzio, allenatore
“Il ritardo del Napoli dalla vetta è già considerevole dopo 5 partite, ma siamo ad inizio stagione e non drammatizzerei più di tanto. Va analizzata la gara di ieri e certe sconfitte colpiscono più di altre come quella di ieri del Napoli, ma la stagione è lunga. Da ex allenatore dico che negli ultimi minuti quando la partita non si sbloccava, come forma scaramantica pensavo sempre al peggio e mi accontentavo del pari, Ancelotti invece non la pensa così ed ecco che è arrivata la ripartenza avversaria ed il gol del Cagliari. La linea difensiva del Napoli ha commesso un grande errore non marcando Castro. Detto questo, il Napoli quest’anno è da scudetto e prima della gara col Cagliari tutti ne eravamo convinti.
Quando il Napoli si schiera a 3 in mezzo al campo con Fabian, Zielinski ed Elmas non soffre e lo si è visto nella gara di Lecce. Lozano poi, in quella posizione è un pesce fuor d’acqua e continuo a dire che Ancelotti è un bravo allenatore, ma Lozano gioca fuori luogo perché è un esterno non una prima punta”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Giordano, giornalista
“Nella diatriba con Insigne, credo abbia ragione Marocchi. Capisco l’attaccante napoletano, la rabbia e la delusione del post partita,ma gli opinionisti devono esprimere il proprio parere. Le partite si vincono e si perdono pure, anche in malo modo. Che per 45 minuti si sia giocato nella trequarti del Cagliari è vero, ma le partite sono fatte di 2 tempi e se si guardano le statistiche del secondo tempo, devono essere viste anche quelle del primo tempo. Il Napoli è andato a sbattere contro la legge dei grandi numeri e nell’unico contropiede ha subito un gol e perso la partita”.