Gli interventi di Luca Chianca e Giudeppe La Scalaa Radio Punto Nuovo
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Luca Chianca, giornalista Report: “Peccato che il Milan non ci abbia mai risposto. La nostra indagine parte due anni fa, Mister Li-Finivest, con il passaggio dal cinese al fondo Elliot. Siamo tornati a leggere bilanci e carte. Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione hanno registrato in Lussemburgo di avere quel punticino in più di Elliot in un registro delle società. Abbiamo letto lì in un registro pubblico. Abbiamo chiesto a tutti conto di questa notizia letta sul registro delle società. Perché il Milan non risponde? A noi ha risposto un’Ansa che dice una cosa diversa rispetto a quello che hanno dichiarato i titolari effettivi, dove hanno dichiarato altro. Cerchione e D’Avanzo hanno residenze in giro per il mondo: quella del titolare effettivo è il frutto di una normativa europea per combattere il riciclaggio
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Giuseppe La Scala, vicepresidente dei Associazione piccoli azionisti Milan: “Lo 0.007 questa la nostra quota. Noi siamo i custodi della fede rossonera, il Milan è diventato il target di un progetto di investimento, non come era ai tempi di Berlusconi. I piccoli azionisti si sono organizzati nell’ultima gestione Galliani, per riaffermare che ci volesse in assemblea una rappresentanza qualificata, con due presenze in Consiglio d’Amministrazione, Patuano e Ferrari, che sono noti milanisti appassionati. D’Avanzo e Cerchione non sono i proprietari del Milan: avranno patrimoni ragguardevoli, ma non avrebbero potuto immettere 600 milioni nelle casse del Milan. Non credo che Elliot abbia dichiarato il falso, ma la verità sostanziale. Quando il registro lussemburghese è stato aperto, bisognava controllare solo la veridicità delle dichiarazione, non ci sono problemi con la normativa europea. Cerchione e D’Avanzo uomini di Berlusconi che non ha mai venduto? No, ci sono due studi legati rinomati, nessuno che si sognerebbe di bypassare la normativa europea in tema di riciclaggio”.