Gli interventi di Beppe Accardi e Gyorgy Garics a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Beppe Accardi, agente.
“Terzino sinistro del Napoli? Tendenzialmente i giocatori avvicinati sono importanti, bisogna capire il tassello da inserire in quel gruppo. Vanno presi giocatori funzionali. Bisognerà capire chi può dare più garanzie in funzione della squadra che verrà fuori. Nuno Tavares è molto bravo ad attaccare ma lascia qualcosa in difesa. La questione è legata all’equilibrio della squadra. Centrocampo? I giocatori ora si prendono a chili e peso, ovviamente si ha bisogno di fisicità. Io andrei su Thorsby perché conosce già il campionato italiano e ti dà più garanzie. Sarri? Arriverà alla Lazio e farà bene. Mi farà sorridere l’interazione tra lui e Lotito: sono due personaggi vulcanici, bisognerà vedere come andrà il rapporto. Sinatti e Calzona di nuovo a Napoli? Sono molto contento perché sono professionisti molto seri, gran lavoratori e persone perbene. Quando hanno interrotto il rapporto con Sarri ci sono rimasto male, erano con lui quando Sarri non era nessuno. Il fatto che un allenatore come Spalletti li abbia riportati a Napoli penso sia una grossa soddisfazione, possono dare una grandissima mano”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gyorgy Garics, ex calciatore del Napoli.
“Italia-Austria? Ci sono rimasto male di non giocare più, sarebbe stato bello esserci. Se riguardiamo il percorso della squadra e della qualificazione non è stato tutto molto brillante o tranquillo, nemmeno meritata forse. Detto questo le critiche ci possono stare ma i fatti parlano chiaro. L’Austria è agli ottavi degli Europei per la prima volta è ora le difficoltà sono non da poco ma può giocarsi la partita. Cosa deve temere l’Italia? Alaba è la punta di diamante ma in Austria gioca in un ruolo che lo limita un po’, praticamente come centrale o terzino. La forza della squadra è che si conoscono da tanti anni e c’è la stessa mentalità. Ovviamente non c’è nemmeno pressione perché la prima fase è stata superata, ora c’è l’Italia che non perde da 30 partite e non subisce gol da 11, non succede niente se non dovesse farcela. Spalletti? Spero riesca a riprodurre un po’ della sua Roma anche a Napoli. Allenatore carismatico e veramente fortissimo, all’epoca fece il gioco più bello che si è visto in Italia. Hamsik? Sono sempre in contatto con lui, abbiamo un legame che non si è mai spezzato. Ci siamo sentiti prima della prima partita della Slovacchia, sapevo in anteprima che sarebbe andato a giocare in Turchia”.