Napoli: persiste il gelo tra De Laurentiis ed Insigne, muro contro muro tra i due
Ogni anno in casa Napoli va in onda una telenovela, stavolta riguarda il caso Lorenzo Insigne che non ha affrontato ancora con la società azzurra il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno. Si tratta di un caso assai spinoso che ha portato ad un muro contro muro tra le parti in causa. De Laurentiis ha sbandierato ai quattro venti che il club, per ovvi motivi di bilancio, non può più permettersi il lusso di sostenere ingaggi alti, quindi si prospetta un ridimensionamento che potrebbe portare alla cessione di alcuni pezzi da 90 che guadagnano troppo, vedi Koulibaly che percepisce ben 6 milioni di euro all’ammo, cifra oggi non più sostenibile per il Napoli. Tuttavia per il difensore senegalese non sono mai giunte offerte prese in considerazione dall’imprenditore cinematografico romano. Ma tornando alla vicenda Lorenzo Insigne c’è da dire che la data di un potenziale appuntamento con il manger del talento di Frattamaggiore, per un motivo o per un altro, viene puntualmente rinviata. Nessuno vuole fare un passo avanti o indietro restando entrambi fermi sulle loro posizioni, ciò significa che purtroppo esiste la possibilità che il capitano già quest’anno possa lasciare Napoli ed il Napoli. Il presidente ha già fissato anche il prezzo per una sua eventuale cessione. Se qualcuno metterà sul tavolo 25/30 milioni il giocatore partirà sicuramente. Per il momento è tutto fermo: Insigne vorrebbe restare in maglia azzurra, tuttavia, ora come ora, sembra che non ci siano i presupposti. Tre i finali possibili di questa telenovela: il primo è quello che tutti ci auguriamo, cioé che si trovi una soluzione che metta d’accordo entrambi i protagonisti con un prolungamento di contratto, magari con bonus e diritti d ‘immagine lasciati al calciatore, il secondo, nessun accordo trovato ed Insigne che rimane fino a giugno 2022, per poi andarsene a parametro zero. Infine il terzo vedrebbe la vendita del suo cartellino ad una cifra soddisfacente. Quest’ultima ipotesi, appare però remota, visto che nessuno sborserebbe 30 milioni per un giocatore in scadenza di contratto.
Fonte ” Corriere dello Sport”