NEWS

Gli interventi di Roberto Sosa, Gigi De Canio, Franco Porzio e Andrea Sottil a “Tutti In Ritiro”

A Tutti In Ritiro, trasmissione in onda ogni sera fino al 25 Luglio su Canale 21 a partire dalle ore 23, è intervenuto l’ex attaccante del Napoli Roberto ‘Pampa’ Sosa: “Credo sia stato giusto rinviare l’inaugurazione dello stadio ‘Diego Armando Maradona’. Sarà bellissimo poter onorare Diego con il pubblico sugli spalti”.

Parlando delle critiche dei tifosi nei confronti della società per la durata e le modalità della presentazione della squadra: “Non si può rischiare che si crei un focolaio all’interno della squadra. Capisco la delusione dei tifosi che hanno fatto tanti chilometri per essere presenti. I tifosi avevano ragione nel chiedere che venissero menzionati i giocatori non presenti al ritiro come Di Lorenzo e Insigne”

Parlando della tesi di Calzona sul lavoro sulla fase difensiva: “Mi piace molto la sua impostazione tattica. Mi piace l’idea di avere una linea difensiva che scappa e scivola via come quella del Napoli ai tempi di Sarri. Però ci vuole un po’ di pazienza ora per tornare a vedere una squadra muoversi con quegli automatismi”.

Ospite in studio anche mister Gigi De Canio: “Credo che l’allenamento di ieri, provando la difesa a tre, sia funzionale alla partita di domani. Il Napoli gioca da tempo con la difesa a quattro e mi stupirebbe se Spalletti decidesse di cambiare sistema difensivo”.

 Il mister ha fatto poi un parallelismo tra Spalletti e l’ex tecnico del Napoli Maurizio Sarri: “In Italia abbiamo tanti allenatori che pur allenando in squadre medio-piccole sono molto preparati. Sarri è arrivato in Serie A molto dopo Spalletti. I concetti di gioco sono più o meno simili. Il concetto che non deve mai sfuggire a nessuno è che contro ci sono sempre gli avversari e non c’è mai nessun concetto tattico che non possa essere aggirato. Più giocatori di qualità si hanno in rosa più è facile sorprendere le difese avversarie, anche le più preparate”.

Parlando di una possibile cessione di Koulibaly: “Senza nulla togliere al valore del ragazzo, credo che quando un giocatore si trova da tanto tempo nella stessa piazza, senza riuscire a raggiungere determinati obiettivi, possa perdere un po’ di motivazione ed è comprensibile che possa decidere di cambiare aria. I giocatori non giocano solo per i soldi ma anche per vincere dei trofei e per essere ricordati”.

Ospite dal circolo Posillipo, Franco Porzio ha voluto augurare il meglio agli atleti azzurri presenti a Tokio: “Il circolo di Posillipo è la storia dello sport. Da qui sono usciti tanti campioni. Speriamo che la delegazione italiana possa darci tante soddisfazioni durante le Olimpiadi di Tokio2020. Non voglio fare nomi di singoli ma abbiamo tanti sport, come la scherma e il nuoto, in cui abbiamo una tradizione vincente. Sono però convinto che nella pallanuoto abbiamo dei giocatori che hanno raggiunto un livello psicofisico che potrebbe portare ad una medaglia d’oro”.

Sulla notizia del rinvio dell’inaugurazione dello stadio ‘Maradona’: “È giusto commemorare il più grande giocatore della storia del calcio con la presenza del pubblico”. Parlando poi dell’importanza del pubblico per la squadra partenopea: “Il pubblico napoletano è fondamentale per il Napoli, soprattutto quando riempie lo stadio e spinge la squadra. Ora bisogna continuare a tenere alta la guardia per scongiurare una quarta ondata di Covid19. Serve il buon senso di tutti”.

 L’ex campione di pallanuoto ha poi ammesso la sua ammirazione per un ex tecnico degli azzurri: “Il calcio che ha fatto vedere Sarri è quasi irripetibile. Credo sia il miglior Napoli che io abbia mai visto. Spalletti può portare una forza mentale in grado di aiutare la squadra a migliorare la fase difensiva. Ricordiamoci che in Italia vince sempre chi prende un gol in meno rispetto agli altri. Sicuramente è più facile allenare giocatori giovani e con voglia di imparare piuttosto che allenare giocatori anziani e più esperti”.

 Porzio ha poi espresso un suo parere sulla questione del rinnovo di Insigne: “Il Napoli si trova in una situazione economica di difficoltà. Può succedere di tutto! Non mi sorprenderebbe vedere Insigne andare via da Napoli”.

 Franco Porzio ha poi concluso elogiando il lavoro fatto da Mancini conclusosi con il trionfo agli Europei di calcio: “Credo che l’unione del gruppo della Nazionale di Mancini sia stato il vero segreto del successo degli azzurri ad Euro 2020. Lo staff di Mancini era composto da tanti ex calciatori e questo ha certamente aiutato”

In collegamento Skype è intervenuto Andrea Sottil, allenatore dell’Ascoli, che ha esposto il suo pensiero sul tecnico dei partenopei: “Spalletti oggi ha l’esperienza per guidare una squadra importante come il Napoli. Il ritiro è il momento ideale per conoscere ed allenare al meglio i giocatori. È normale che l’allenatore voglia avere quanto prima la squadra al completo per poter inculcare i suoi principi di gioco”.

L’allenatore dell’Ascoli ha detto la sua sulla delicata situazione contrattuale di Lorenzo Insigne: “Ho una situazione simile quest’anno in squadra. Io cercherei sempre di parlare in modo trasparente con la società e con il giocatore facendo capire quanto e se è importante per me. Sono dell’idea che bisogna sempre cercare un dialogo molto schietto tra uomini per risolvere situazioni delicate. Ovviamente Insigne è un giocatore simbolo per il Napoli ma il mister ha certamente la personalità per gestire questa situazione”

 Alla domanda su quali siano gli obiettivi di questa nuova stagione sulla panchina dell’Ascoli: “Dobbiamo essere ambiziosi cercando di finire una stagione in modo più sereno rispetto a quella passata. Voglio una squadra che vada a giocare ovunque senza paura dell’avversario”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui