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Luca Marchetti: “Insigne? Fare previsioni è impossibile. De Laurentiis? A volte una carezza vale più di un rinnovo”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato.

“Se prima dicevamo che il Napoli poteva aver bisogno di un centrocampista centrale, ora o non vende più Fabian Ruiz o ne prende anche un altro. Bisogna capire se il Napoli prenderà a prescindere un centrocampista con un’operazione low cost. Penso che da quando inizierà agosto cominceranno a esserci molte occasioni, tante società devono vendere e saranno costrette a farlo a prezzi bassi o in prestito. Il Napoli ha meno emergenza rispetto agli altri, legata strettamente alla pandemia e non a una cattiva gestione del club. Siccome il club vuole avere i conti in ordine, se riesce a recuperare i soldi ben venga.
Vecino? Non credo che oggi lo cederà, altrimenti dovrebbe prendere qualcuno. Le opportunità saranno molto vicine a questo nome come tipologie di giocatore. I profili alla Zakaria sono più facili da raggiungere se ci sarà una cessione, altrimenti si deve andare su giocatori già formati che fanno da esubero nelle rispettive società. L’importante è non farsi prendere dalla fretta perché in questo mercato le attese pagano, secondo me. Alla fine nelle trattative c’è sempre volontà di vendere, di comprare e del giocatore. Oggi la volontà di vendere emerge su quella di comprare. La Roma aveva bisogno di un portiere e di un terzino sinistro e li ha dovuti pagare, se avesse aspettato avrebbe speso meno. L’immobilismo del Napoli è anche una strategia. Per prendere un giocatore importante in mezzo al campo non è necessario muoversi per primi.
Giocatori disponibili ce ne sono molti, dipende dalla formula e dalla disponibilità economica. La Roma ha preso Vina per 15 milioni di euro, anche il Napoli ci aveva messo gli occhi. La fretta la paghi, in qualche modo. Se il Napoli continuasse a non avere fretta potrebbe avere delle buone chance.
Insigne? Fare previsioni è impossibile, non saprei nemmeno interpretare i suoi silenzi. Possiamo interpretare solo la sua storia e il suo passato. Non credo che lui se ne freghi del Napoli, ci sarà sicuramente un confronto in cui avranno modo di dirsi perché non ci siano stati contatti frequenti, anche a livello personale. A volte una carezza vale più di un rinnovo di contratto. Sicuramente peserà il lato economico, meno la presenza dell’agente Pisacane, la scelta sarà di Lorenzo e non ci saranno ingerenze, anzi credo ci sia unità d’intenti. Io ho detto 50%-50%, non me la sento di dare certezze.
Spalletti vuole tenere la rosa dell’anno scorso? Verosimile, a noi era arrivata già come voce che lui sarebbe stato il più contento se il Napoli non avesse mosso nulla perché lo ritiene già forte e io la penso come lui. Il Napoli è forte ed è anche adatto al gioco di Spalletti. Nei rapporti con i capitani non è stato fortunato ma ha avuto esperienza anche sotto questo punto di vista”.

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