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Il Benevento si suicida contro il Frosinone: poker dei ciociari al Vigorito

Dodicesima giornata di campionato e il Benevento vuole subito tornare a fare punti contro il Frosinone di Fabio Grosso. Nella Strega dentro Masciangelo. In attacco Moncini fa coppia Lapadula. Mediana formata da Elia, Viviani, Acampora e Ionita. Tira un po’ il fiato Calò. Nei canarini, Grosso dà nuovamente fiducia a Charpentier, mentre partono dalla panchina Novakovich e Rodhen.

La gara

Subito un brivido per i padroni di casa che vanno in svantaggio al 3′, ma la rete di Charpentier viene annullata per fuorigioco. Canarini più pimpanti in questo avvio. Nuova insidia al 15′ per il Benevento: dalla distanza calcia Garritano che sfiora il palo. La Strega si limita a contenere la maggiore pressione ospite. Si sveglia dal torpore il Benevento che, al 19′, vede Ravaglia neutralizzare la doppia conclusione di Elia servito da Lapadula.

Trova fiducia la Strega che ci riprova con Moncini, ma il suo tentativo viene neutralizzato da Ravaglia al 22′. Rosso per Glik al 25′: il Benevento resta in dieci per un’entrata del difensore su Boloca, il quale viene sostituito da Cicerelli perché non ce la fa a restare in campo. Caserta manda in campo Vogliacco al posto di Elia al 27′.

Arriva il vantaggio del Frosinone al 34′: tiro angolato di Lulic dal limite dell’area dove Manfredini nulla può. Sugli sviluppi di un corner, al 42′, Gatti svetta di testa ma senza dare la giusta forza al pallone e Manfredini può bloccare. L’arbitro concede tre minuti di recupero. Si fa trovare scoperto il Benevento e al 48′ giunge il raddoppio del Frosinone: Charpentier serve Lulic che, dall’interno dell’area si rigore, trafigge Manfredini. 

Il Frosinone segna la terza rete al 49′ con Charpentier che è lesto a mettere in rete una precedente respinta di Manfredini su tiro di Cicerelli.  Ferito nell’orgoglio il Benevento ci prova due volte: al 52′ con Acampora e con Moncini al 54′, ma Ravaglia sembra insuperabile. Ospiti che in contropiede possono rendere ancora più pesante il passivo.

Colpo di testa di Ionita al 67′ ma nessun problema per Ravaglia. Poker del Frosinone: direttamente su calcio di punizione è Cicerelli a siglare il quarto gol al 75′.  Canarini che sfiorano il quinto gol con una rapida ripartenza, stavolta è Garritano a mandare il pallone fuori di pochissimo al 77′ . Arriva il gol della bandiera per il Benevento: Letizia lancia Di Serio che anticipa il portiere al 79′. Partita senza storie, che vede il Frosinone sfiorare la manita, in particolare è Tribuzzi colpisce la traversa al 91′ su respinta di Manfredini. Prova scialba e incolore della Strega. Una brutta sconfitta.

 

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.