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Gianluca Fiorini: “Il Milan non è competitivo come il Napoli, vi spiego…”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Fiorini, operatore di mercato.
“De Laurentiis è stato chiaro fin dall’inizio, non si è piegato a Mertens e Insigne per ridurre il monte ingaggi. È stato bravo a trovare profili come Kim e Kvaratskhelia, giocatori pronti e con stipendi non paragonabili agli ex Napoli. Il Napoli, con un bravo allenatore come Spalletti, può dire la sua.
A livello del saldo e cessioni/acquisti la Premier ha perso quasi 10 miliardi, a lungo andare non è sostenibile. Se le squadre italiane riescono ad essere competitive, senza spendere cifre folli, hanno lavorato bene.
Il Milan, secondo me, non è così competitivo come il Napoli perché davanti non ha attaccanti giovani come Raspadori e Osimhen ma giocatori come Giroud e Origi.
Ci sono dei rischi a prendere giocatori duttili, perché devi essere sempre competitivo. Penso che il Napoli con tutti i giocatori pronti può dire la sua.
Raspadori, al momento, non è tra i titolari. Scamacca sta andando male, questo è un problema: i giocatori italiani che negli ultimi 10/15 anni sono venuti in Inghilterra non hanno mai inciso. I giocatori italiani fuori dall’Italia hanno difficoltà a incidere.
Koulibaly è stato un grande affare per il Napoli, vendere un giocatore di 30 anni per 40 milioni non era facile. Il Napoli è stato anche un po’ fortunato perché non mi aspettavo quelle cifre per Koulibaly. Gli undici titolari del Napoli, se stanno tutti bene, sono fortissimi.
L’unico amaro in bocca è il portiere, Navas sarebbe stato la ciliegina sulla torta.
Molti club come Juve e Inter non sono interessati a ventenni, ad esempio ho proposto Adeyemi alla Juve per sostituire Dybala ma non ho avuto alcun riscontro. Tanti club non sono ancora pronti a fare investimenti importanti sui giovani, gli unici sono Napoli e Atalanta”.

 

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