Alessio Tacchinardi, Pietro Lo Monaco e Antonello Perillo a Radio Punto Nuovo
Tacchinardi: “Non voglio gufare, ma il Napoli merita assolutamente di vincere il campionato”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus: “Juve-Napoli sarà una partita emozionante, sono due squadre che stanno attraversando un grande periodo di forma. Ho sentito critiche su un Napoli che sarebbe cotto o scarico, ma in Champions ha concesso giusto qualche ingenuità. Il livello resta alto e il Napoli è una squadra fortissima, anche se non va a mille all’ora come qualche mese fa. La Juve sarà meno riposata, ma proverà a dare tutto. Il Napoli dalla sua proverà a chiudere quanto prima lo Scudetto. Non voglio gufare, ma gli azzurri meritano assolutamente di vincere il campionato. Non sono nel loro momento migliore, ma neanche in quello peggiore. Di certo gli avversari iniziano a conoscerlo e questo anche incide. A Torino poi ci sta se perdi una partita, visto che la Juve ha le caratteristiche per mettere in crisi il Napoli. Un po’ come ha fatto il Milan in contropiede, visto che Spalletti lascia molto campo alle spalle. Lobotka? E’ quello che da ritmo alla manovra, che il Napoli sia in calo come lui è quasi logico. Poi gli avversari iniziano a prendergli le misure, per evitare che da avversario ti faccia una testa tanta. Ora ha sempre l’uomo addosso per penalizzarlo in costruzione”.
Lo Monaco: “La penalizzazione alla Juve? In Italia ormai nulla riesce più a sorprendermi. Sento alcuni presidenti raccontare di aver dato fuoco a faldoni in Lega, ma io c’ero in quegli anni e non ricordo bidoni o fiammiferi…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Pietro Lo Monaco, ex dirigente ed ex Consigliere di Lega: “La penalizzazione alla Juve? In Italia ormai nulla riesce più a sorprendermi. Già per com’è nata tutta la situazione, era prevedibile che si andasse a finire così. Le plusvalenze sono un argomento mai normato dalla Giustizia Sportive, si sono sempre fatte dagli anni ’90, messe in mezzo dai signori Tanzi e Cragnotti. In Italia si sono fatti 780 milioni di euro di plusvalenze, con squadre che si scambiavano calciatori come noccioline. La plusvalenza virtuale è un sistema per aggiustare un bilancio, quindi tutte sono un sistema non solo quella della Juventus. Questa situazione mette solo in cattiva luce il nostro calcio, che è un calcio farlocco. Normiamo queste plusvalenze allora, se vogliamo andare a fare giustizia in merito. Questa lacuna c’è sempre stata nel nostro sistema giuridico. Dare contro all’untore non ha alcun senso! Poi si sentono presidenti raccontare di aver dato addirittura fuoco a faldoni con dentro fideiussioni false… C’è un sensazionalismo ad ogni costo e io voglio rispondere a quel presidente: in quei tempi ero tra i 5-6 che presenziavano la Lega e non ricordo bidoni, benzina o fiammiferi… Il calcio che fa appassionare i tifosi resta sempre pulito, ormai si fa e si dice di tutto per voler apparire e fare sensazionalismo! Napoli? Questione fisiologica. La squadra di Spalletti ha pagato le partite di Champions per gli episodi. L’ammonizione di Anguissa, quella di Kim, il rigore non dato a Lozano sullo 0-0 al ritorno. Sono convergenze negative, a cui se aggiungiamo il periodo di stanchezza ci sta. In questo momento la squadra tira un po’ il fiato, è normale. Dispiace che nel momento in cui sarebbe servito il massimo della condizione psicofisica di tutti non è andata così. Kvaratskhelia ha giocato con una marcatura triplicata, vuol dire che è un pericolo pubblico. Ci sta che in una partita del genere paghi dazio”.
Perillo: “Napoli, indossa di nuovo gli occhiali da fabbro. A Torino ci sarà una grande prestazione, azzurri favoriti e più forti della Juventus”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonello Perillo, vicedirettore del TGR Rai: “Il mio consiglio ai tifosi del Napoli è di restare tranquilli e di tornare ad indossare gli occhiali da fabbro. Gli azzurri devono tornare in pista alla grande per blindare lo Scudetto, che per me non è mai stato in discussione quest’anno. Il Napoli ne è uscito male dal triplo confronto col Milan e non è solo colpa di un rigore assegnato al ritorno, anche se avrebbe cambiato certamente il corso della gara. La squadra, però, ha mostrato delle mancanze fisiche, segnata anche dalle assenze e dagli infortuni, persino quelli a gara in corso. Timore per la Juventus? Il Napoli farà una grande partita, non sono preoccupato. Un po’ di timore me lo provocherebbe solo qualche sfottò o qualche scoria velenosa dopo un’eventuale sconfitta degli azzurri. Ripeto, però: lo Scudetto non è in discussione e non lo sarebbe nemmeno in caso di sconfitta a Torino. Ma sono sicuro che il Napoli farà una gara straordinaria, mettendo comunque in campo uno squadrone. Olivera e Lozano avrebbero comunque giocato titolari al posto di Mario Rui e Politano, poi infortunati. E poi rientreranno Kim e Anguissa dopo un turno di riposto, oltre al fatto che il Napoli ha 48 ore in più di riposo nelle gambe rispetto alla Juve. Per me è la favorita, anche perché resta più forte della Juve stessa”.