EURO 2024 – Zaccagni, all’ultimo secondo, regala all’Italia la qualificazione agli ottavi della competizione
Quando, oramai nessuno ci credeva più, ecco, all’ultimo istante, profilarsi la magia del gol del pareggio della nazionale italiana, contro la Croazia, ad opera di Zaccagni che su imbeccata di Calafiore, autore di una bella sgroppata da centrocampo, metteva, a giro, il pallone alle spalle di un esterrefatto portiere croato. L’1 a 1 porta la squadra di Spalletti a superare il turno, come seconda del girone, dietro la Spagna. Sabato, a Berlino, alle 18, troverà ad attenderla la Svizzera che ci eliminò nel raggruppamento di qualificazione ai Mondiali del 2022. per uno scontro ad eliminazione diretta che sa di rivincita. Azzurri in delirio e biancorossi in lacrime per aver mancato la vittoria solo all’ultimo secondo. “La qualificazione è meritata”, queste le prime parole del ct Luciano Spalletti, intervistato a Rai Sport, al termine della partita. Dopo un inizio con netta supremazia della Croazia che sfiorava soltanto il gol da fuori, perchè Donnarumma, migliore dell’Italia, sventava alla grande, gli azzurri si sono ripresi, sprecando, tuttavia, due grosse occasioni da rete con Bastoni e Retegui, non una buona prestazione quella dell’italo-argentino. Nella ripresa, i fuochi d’artificio del match: rigore a favore dei biancocrociati, per netto fallo di mani di Frattesi; tiro dal dischetto di Modric che il portierone del Psg neutralizzava ma qualche secondo dopo, su un errore difensivo lo stesso calciatore del Real, trovava la via del gol da distanza ravvicinata. La svolta, tuttavia giungeva, all’ultimo respiro della gara, con il centrale del Bologna, il quale saliva, palla al piede e allargava sulla sinistra per Zaccagni, subentrato in campo a 10 minuti dalla fine: il numero 20 azzurro apriva il destro, indovinando una parabola che si infilava sotto l’incrocio. Pari e triplice fischio finale dell’arbitro. Appuntamento, dunque, nella capitale tedesca dove nel 2006, la nostra nazionale vinse il Mondiale. per gli ottavi di finale con gli elvetici, non di certo gli ultimi arrivati.