Anche la Procura indaga sui cartelli di sostegno a De Santis
Tre giornate a Giorgio Chiellini per la gomitata a Pjanic durante Roma-Juventus. Il giudice sportivo ha deciso quindi di far ricorso alla prova tv, come chiesto dalla procura federale. Durante la partita, invece, Chiellini era stato graziato dall’arbitro. L’arbitro Russo aveva concesso un semplice calcio di punizione. Chiellini salterà la gara di domenica col Cagliari. Scrive Tosel: «Il braccio sinistro portato all’altezza della spalla e quindi rivolto con repentino movimento rotatorio, non correlato ad una esigenza agonistica, al volto dell’antagonista, evidenzia infatti una ”intenzionalità lesiva”, i cui effetti sono riscontrabili nelle immagini televisive». Mondiale di Chiellini è a rischio? No. Il difensore della Juve sarà regolarmente nella lista dei 30 preconvocati azzurri, che oggi dovrà essere consegnata alla Fifa. Prandelli, infatti, non considera da codice etico il gesto del difensore juventino: «Ho visto e rivisto l’azione di Chiellini: per me non è un gesto violento», spiega il ct. «Massimo rispetto per la giustizia sportiva. Ma sono due canali diversi, come ho sempre detto. Per me l’azione non rientra in una gestualità violenta, non ha alzato il braccio per fare male. Io sono responsabile dei nostri comportamenti, quindi per me non è un gesto violento». Sa già che su questa sua decisione si abbatteranno grosse critiche. «Sono quattro anni che ci sono polemiche sul codice etico – la conclusione di Prandelli – Ma se vogliamo tornare all’origine, nessuno ha fatto polemiche quando in Inghilterra diedero due giornate a Balotelli, io ero presente a Manchester, avevo visto l’azione, non la reputai violenta e lo convocai».
Il Mattino
