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Milan-Sassuolo 2-1: Muntari e de Jong non bastano, addio Europa

MILANO – Il miracolo non arriva. Il Parma compie il proprio dovere contro il Livorno e taglia fuori dalla corsa all’Europa League il Milan a cui non è bastato piegare 2-1 il Sassuolo per centrare l’obiettivo minimo stagionale. I rossoneri dicono, così, addio all’Europa dopo 16 anni e ora restano in attesa di capire che direzione prenderà la rivoluzione prevista dalla società. Nell’ultima davanti al proprio pubblico i rossoneri hanno sperato fino al 63′, toccando per 7′ anche l’ambito traguardo. Poi, a riportarli in terra, ha pensato Amauri che ha sbloccato il risultato al Tardini, chiudendo, di fatto, i giochi.

RIPARTIRE DA EL SHAARAWY E DE SCIGLIO – In una serata che resta, inevitabilmente amara, le poche note liete arrivano dalle ottime prove di Muntari e de Jong, sempre più padroni del centrocampo rossonero, dal rientro dopo 5 mesi a S. Siro di El Shaarawy, che ha fatto rivedere guizzi dimenticati, e dalla spigliata prestazione a destra di De Sciglio, punito ingiustamente nel finale con un rosso diretto da Valeri dopo un intervento pulito in area ai danni di Sansone. Da loro il Milan dovrebbe ripartire per risalire la china. Bisognerà vedere se le varie anime che convivono all’interno del club convergeranno sul tema.

SEEDORF RILANCIA PAZZINI – Per tentare l’ultimo disperato assalto all’Europa, Seedorf ha deciso di confermare il 4-3-2-1 cambiando due interpreti rispetto a Bergamo: Pazzini e Taarabt al posto di Balotelli e Honda. Di Francesco ha replicato dando spazio a Mendes e Ariaudo in difesa e restituendo una maglia da titolari a Chibsah, Missiroli e Sansone, preferiti a Biondini, Brighi e Floro Flores.

CARICA MUNTARI – Trascinato da uno scatenato Muntari (al tiro dopo appena 11″…), il Milan è partito a testa bassa e, dopo meno di 2′, è passato proprio grazie al ghanese che, al secondo tentativo, ha sfondato la porta con un siluro da 25 mt. Il Sassuolo ha mancato subito dopo con Ariaudo la palla dell’1-1 ma poi ha finito per restare in balia delle scorribande dei rossoneri che con gli ispirati Taarabt, Pazzini e Kakà hanno prodotto occasioni in serie venendo respinti solo da un attento Pomini.

DE JONG, RADDOPPIO SU PUNIZIONE – l portiere neroverde nulla ha potuto, però, al 27′ quando una punizione a giro di de Jong dal limite ha trovato la fortunata deviazione di testa di Zaza che, involontariamente, ha spiazzato il proprio n. 1. Il 2-0 ha avuto l’effetto di tranquillizzare il Milan che, come inconsciamente, ha iniziato ad avvertire la pressione e ha prestato il fianco alla reazione del Sassuolo.

UN’ILLUSIONE DURATA 7′ – Il gol all’56’ della Fiorentina sul Torino ha, per 7′, illuso il Meazza che ha esultato pensando di essere già in Europa. Per ricaricarsi, però, la squadra ha avuto bisogno dell’ingresso di El Shaarawy che ha subito impegnato Pomini a terra con un bel destro a giro. La notizia del vantaggio del Parma ha scombussolato i piani e il primo a risentirne psicologicamente è stato Mexes che, al 68′, ha lasciato i suoi in 10 per somma di ammonizioni dopo un fallo su Berardi.

PAZZINI MANCA IL 3-0 – Seedorf, che già aveva inserito al posto di Constant, ha arretrato de Jong che ha dato un importante contributo anche in fase difensiva. Malgrado la crescente pressione del Sassuolo, il Milan si è procurato anche la palla del 3-0 in contropiede ma Pomini è stato bravo a mettere in angolo un esterno destro di Pazzini.

CANNAVARO E DE SCIGLIO ESPULSI, ZAZA GOL – Nel finale, in cui è entrato anche Balotelli senza dare una nota, è accaduto di tutto: Cannavaro si è fatto cacciare per un brutto fallo volontario a gamba tesa ai danni di El Shaarawy, Valeri ha preso un abbaglio al 90′ vedendo un fallo di De Sciglio (che è intervenuto sul pallone) ai danni di Sansone lanciato a rete: inevitabili un altro rosso e il rigore che Zaza ha trasformato consentendo così agli emiliani di chiudere la stagione, dopo la festa salvezza, con un altro sorriso.

MILAN-SASSUOLO 2-1
Milan (4-3-2-1):
Abbiati 6; De Sciglio 6.5, Rami 6.5, Mexes 5.5, Constant 6.5 (17′ st Zaccardo 6); Montolivo 6, De Jong 7.5, Muntari 7.5 (13′ st El Shaarawy 6.5); Taarabt 6.5, Kakà 6.5 (27′ st Balotelli sv); Pazzini 6.5. In panchina: Amelia, Coppola, Zapata, Emanuelson, Essien, Honda, Poli, Mastour, Petagna. Allenatore: Seedorf.
Sassuolo (4-3-3): Pomini 7; Mendes 6.5 (32′ st Terranova sv), Ariaudo 6, Cannavaro 6, Longhi 6; Chisbah 6.5 (27′ st Masucci sv), Magnanelli 5.5, Missiroli 5 (1′ st Biondini 6); Berardi 6, Zaza 7, Sansone 6. In panchina: Polito, Gazzola, Antei, Pucino, Rosi, Brighi, Marrone, Floro Flores, Sanabria. Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Valeri di Roma 5.5.
Reti: 2′ pt Muntari, 26′ pt De Jong, 44′ st Zaza su rigore.
Note: serata fresca, terreno in ottime condizioni.
Espulsi al 22′ st Mexes per doppia ammonizione, al 42′ st Cannavaro per gioco violento e al 43′ st De Sciglio per fallo da ultimo uomo.
Ammonito Ariaudo.
Angoli 7-6 per il Milan.
Recupero: 2′; 3′.

Fonte: Repubblica

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