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Genoa-Roma 2-3, giallorossi ancora nel segno di Totti

GENOVA – Con una prova di grande carattere, la Roma passa in rimonta a Marassi col Genoa e continua a sperare nel 2° posto. Una vittoria ottenuta, per la terza volta consecutiva, negli ultimi minuti con feroce determinazione, a dimostrazione che la squadra di Spalletti non ha intenzione di mollare un centimetro al Napoli. Tre punti che valgono ancora di più in considerazione dell’ottima prestazione fornita dal Genoa che, a dispetto di una tranquilla classifica, ha disputato una gara esemplare, sfiorando in pieno recupero anche la rete del 3-3.

TOTTI E DZEKO, INNESTI DECISIVI – A deciderla sono stati i cambi pensati da Spalletti: Totti, sempre più a suo agio nei panni della riserva di lusso, l’ha raddrizzata con una punizione delle sue (la 21/a in carriera, come Baggio, a -1 da Del Piero), Dzeko l’ha decisa fornendo a El Shaarawy l’assist al bacio che consente alla Roma di sperare ancora. Due mosse che hanno mandato in tilt l’ottima scacchiera di Gasperini, pur bravissimo per oltre un’ora a imbrigliare una squadra camaleontica, scesa in campo intenzionata a non dare punti di riferimento agli avversari.

STROOTMAN, RIENTRO DOPO 15 MESI – Costretto a rinunciare a Florenzi e Keita, non al meglio, e a Pjanic, squalificato, Spaletti ha deciso di rilanciare dal 1′ Maicon, De Rossi e Strootman al rientro da titolare dopo ben 15 mesi. Gasperini, pensando al derby di domenica prossima, ha preferito rinunciare ai diffidati Ansaldi, De Maio, Gabriel Silva, Rigoni dando spazio agli ex Burdisso e Tachtsidis e a Fiamozzi sulla destra. In più, rispetto alla gara di Bologna, ha riproposto Dzemaili e Suso, rispedendo in panchina Ntcham e Matavz.

TACHTSIDIS RISPONDE A SALAH – La Roma ha sorpreso il Genoa mandando Nainggolan a fare il doppio centravanti assieme a Perotti e già al 6′, dopo aver sfiorato il bersaglio con El Shaarawy, è passata: Salah ha triangolato al limite con Perotti e con un preciso sinistro rasoterra ha spiazzato da pochi passi Lamanna. Il Genoa ha vacillato, ha rischiato il raddoppio su una girata di Nainggolan ma al primo tiro in porta ha raddrizzato la sfida: Laxalt dalla sinistra ha pescato solo in area Tachtsidis che dal dischetto del rigore ha realizzato il più classico dei gol dell’ex.

EL SHAARAWY MANCA L’1-2 – La Roma si è rimboccata le maniche ma, malgrado alcune pregevoli trame di gioco, non è riuscita a far capitolare di nuovo Lamanna bravo, ben quattro volte, a vincere il duello a distanza con uno scatenato El Shaarawy. Il Genoa non si è limitato a chiudersi, provando ogniqualvolta ne avesse l’occasione, a ripartire in velocità. E proprio di rimessa per ben tre volte, a cavallo tra i due tempi, ha tenuto costantemente in allerta Szczesny con le conclusioni da fuori di un ispirato Suso.

PAVOLETTI ILLUDE IL GENOA – Spalletti ha deciso di ravvivare la squadra con l’innesto di Totti al posto di uno stanco Perotti ma non ha fatti i conti con la voglia del Genoa che al 66′ ha ribaltato il risultato con un’azione magnifica: Dzemaili ha smarcato in area sulla sinistra Rincon che ha centrato Pavoletti, impeccabile nell’anticipare Rudiger e infilare il pallone sotto la traversa con un bel tocco d’esterno destro.

TOTTI E EL SHAARAWY RIBALTANO IL RISULTATO – Come già accadutole contro Atalanta e Torino, la Roma non ha perso la testa e al 77′ si è affidata al piede di Totti per pareggiare: il capitano ha sfruttato la prima buona occasione, una punizione dal limite, per battere Lamanna con un bolide senza età a fil di palo. I giallorossi hanno insistito e all’87’ hanno capovolto la situazione con El Shaarawy che ha sfruttato nel migliore dei modi un assist del subentrato Dzeko infilando il pallone sotto l’incrocio.

CAPEL MANCA IL 3-3 – Gara finita? Macché. Il Genoa non si è rassegnato e all’ultimo secondo di recupero, al 94′, si è procurato la palla del 3-3, sciupata da un altro subentrato, Capel che, liberatosi in area sulla destra, si è fatto chiudere lo specchio da Szczesny in uscita. La Roma tira, così, un sospiro di sollievo e spera ancora. Il 2° posto resta alla portata.

GENOA-ROMA 2-3 (1-1)
Genoa (3-4-3): Lamanna 6.5, Munoz 6, Burdisso 6.5, Izzo 6.5, Fiamozzi 6 (25′ st Capel 5), Dzemaili 6, Rincon 6.5, Tachtsidis 7 (16′ st Marchese 5,5), Dzemaili 6.5, Laxalt 6.5 , Pavoletti 7 , Suso 6.5 (37′ st Pandev sv) (32 Donnarumma, 39 Sommariva, 3 Ansaldi, 18 Ntcham,4 De Maio, 42 Matavz, 22 Lazovic, 30 Rigoni, 34 Gabriel Silva) All.: Gasperini.
Roma (4-3-3) Szczesny 7, Maicon 5 ( 21′ st Dzeko 6.5), Manolas 6, Rudiger 5.5, Digne 6, De Rossi 5.5, Strootman 6.5, Nainggolan 6.5, Salah 7 (43′ St Zukanovic sv), Perotti 6.5 (14′ st Totti 7), El Shaarawy 7.5 (1 Lobont, 26 De Sanctis, 5 Castan, 9 Dzeko, 20 Keita, 21 Vainqueur, 23 Gyomber, 33 Emerson, 97 Sadiq). All. Spalletti.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 5.5.
Reti: nel pt 6′ Salah, 13′ Tachtsidis. Nel st. 20′ Pavoletti, 32′ Totti, 41′ El Shaarawy.
Angoli: 10 a 6 per la Roma.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Rincon, Laxalt, De Rossi, Strootman, Marchese per gioco scorretto, Totti per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 20100.

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serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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