BRASILE 2014

Messi gol, l’Argentina piega a fatica la Bosnia: 2-1

Che fatica per la nazionale allenata da Sabella: vantaggio dopo 2′ grazie all’autorete di Kolasinac. Poi pochissime occasioni, fino al bellissimo gol di Messi. Nel finale Ibisevic ha accorciato le distanze, ma i tre punti sono dell’albiceleste

ARGENTINA-BOSNIA 2-1
2′ aut. Kolasinac (B), 64′ Messi (A), 84′ Ibisevic (B)Messi c’è, l’Argentina forse. Non brilla la nazionale di Sabella, non brilla, in realtà, nemmeno la pulce. Eppure la nazionale albiceleste riesce a piegare la resistenza di una fiera Bosnia, al proprio debutto Mondiale. È stata una partita tutt’altro che divertente e spettacolare, sbloccata al secondo minuto da una goffa e sfortunata autorete di Kolasinac, che ha indirizzato la partita sui binari argentini. Il resto è stato un vivacchiare, senza squilli, fino allo slalom con gol all’angolino di Messi e al gol di Ibisevic che ha messo paura a Sabella.Pronti, via, gol: l’Argentina si è trovata in vantaggio dopo 2’35”. Punizione di Messi dentro l’area, palla sfiorata da Rojo e autorete di Kolasinac. Non ha sfondato, però, l’Argentina. Per lunghi tratti sia Messi che Aguero sono sembrati corpi estranei. Il 3-5-2 di Sabella, molto simile a un 5-3-2 in fase difensiva, non è lontano parente dello schema di Van Gaal: la fantasia, la velocità e le giocate, oltre alle verticalizzazioni, sono mancate in maniera imbarazzante.Il primo tempo è scivolato con un solo sussulto, una buona parata di Romero sul colpo di testa di Lulic. Nella ripresa, Higuain e Gago sono stati mandati in campo per alzare il tasso tecnico offensivo dell’Argentina. Nell’apatia totale di un match senza guizzi, ad un certo punto si è acceso Messi, fino a quel momento impalpabile: al 64′ dopo uno scambio nello stretto ha puntato l’area come ai vecchi tempi. Irresistibile avanzata e imparabile sinistro nell’angolino basso: palo, gol, 2-0.

Uno scroscio di pioggia in un deserto di occasioni. La Bosnia non si è data per vinta, consapevole che un’Argentina così spenta era quantomeno attaccabile. E così all’84’ il bomber Ibisevic ha infilato il 2-1, con un sinistro tra le gambe dell’incerto Romero. Troppo tardi, però. Il 2-1 non ha subito ulteriori scosse. L’Argentina si porta a casa così tre punti fondamentali, senza aver impressionato. Messi, in una partita davvero abulica, ha trovato una giocata delle sue. E, anche questo, è un segnale importante in vista delle prossime partite.

Fonte: Sky

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