PIANETA CALCIO

Costa Rica… di orgoglio: la piccola che fa soffrire le big

Ronaldo “circondato” nella partita tra Brasile e Costa Rica del 2002. Finirà 5-2 per la Seleçao, il Fenomeno farà doppietta (Foto Getty)

Nelle sue tre partecipazioni Mondiali ha affrontato la Germania e due volte il Brasile: non le ha mai battute, ma non ha nemmeno sfigurato. Nel 1990 il miglior risultato con l’accesso agli ottavi, nel 2002 la beffa a causa della differenza-reti

Quattro Mondiali con questo, undici partite, nessuna figuraccia. Se ti chiami Costa Rica puoi già esser fiero così della tua storia calcistica. Cancellatevi dalla faccia qualsiasi sorriso di tenerezza: i prossimi avversari degli Azzurri meritano il giusto rispetto, per non rischiare poi di ritrovarci a piangere sul latte versato.

Chiariamo subito: Costa Rica in un Mondiale non è mai andata oltre gli ottavi (nel 1990), e quella fu già una vera impresa. Ma con i grandi avversari che ha incontrato (Germania e due volte Brasile) non ha mai sfigurato. Per non parlare della recente, e già consegnata all’epica, vittoria sull’Uruguay di Cavani e Suarez. Riassumendo: 11 partite ai Mondiali, 4 vittorie, 1 pari, 6 sconfitte.

1990: Costa Rica rivelazione Mondiale

Nella sua prima apparizione, a Italia ’90, Costa Rica sorprende tutti. Con Milutinovic in panchina e la rivelazione Conejo tra i pali passa il primo turno battendo Scozia e Svezia e facendo soffrire il Brasile (che vince solo 1-0 dopo un assedio alla porta avversaria). La magia si esaurisce però agli ottavi, contro la Cecoslovacchia: tripletta di Skuhravy e 4-1 finale per un brusco risveglio.


2002: maledetta differenza-reti

Quello del 2002 è un Mondiale sfortunato, per la Costa Rica, che non supera il girone solo a causa della differenza-reti. Perde con il Brasile e vince con la Cina, così come fa la Turchia (con cui Costa Rica pareggia 1-1): la differenza la fanno i 5 gol subiti con la Seleçao (finale 5-2), mentre i turchi contro Ronaldo&Co limitano i danni cedendo 2-1. Bilancio costaricano comunque ottimo, considerando che il girone comprendeva la futura vincitrice e la terza classificata di quel Mondiale.


2006: un brutto Mondiale con 2 gol alla Germania

Terza partecipazione Mondiale nel 2006, in Germania: ko nella gara d’esordio contro i padroni di casa (4-2 con pratica chiusa realmente solo a 3’ dalla fine, grazie a un’invenzione di Frings), brutta sconfitta con la rivelazione Ecuador (3-0), 1-2 con la Polonia nonostante il vantaggio iniziale. Tutto già dimenticato grazie all’impresa contro l’Uruguay di pochi giorni fa.

Fonte: Sky

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