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Il Belgio non fa sconti: in 10 batte la Corea ed è primo

L’esultanza di Vertonghen dopo il gol vittoria contro la Corea del Sud (Getty Images)

Nel gruppo H la squadra di Wilmots, in 10 dal 45′ per il rosso a Defour, vince la terza partita su tre grazie al gol del capitano di serata Vertonghen. Asiatici eliminati, troppo sterili nonostante la superiorità numerica. Agli ottavi sarà Belgio-Usa

COREA DEL SUD-BELGIO 0-1
78′ VertonghenGuarda la cronaca del match

La classifica del Gruppo H: Belgio 9 punti (+3), Algeria 4 (0), Russia 2 (-1), Corea del Sud 1 (-3).

La Corea del Sud doveva vincere con due gol di scarto e sperare nella vittoria della Russia sull’Algeria per passare il turno. Niente di tutto questo si è verificato: gli asiatici vengono eliminati, ma soprattutto il Belgio chiude a punteggio pieno il girone, nonostante una partita non brillantissima e nonostante la squadra di Wilmots abbia giocato con un uomo in meno per tutto il secondo tempo.

A decidere il match una rete del capitano, per l’occasione data l’assenza di Kompany, Jan Vertonghen: il difensore del Tottenham, schierato terzino sinistro, ha trafitto di sinistro il portiere coreano Kim Seung-Gyu al 77′, respingendo un tiro dell’ottimo Origi, entrato nella ripresa e in grado, ancora una volta, di cambiare l’inerzia del match. Qualche dubbio, a dire la verità, sulla posizione di Vertonghen, al momento del tiro.

Wilmots ha utilizzato un massiccio turnover, togliendo Mertens dopo un’ora e concedendo ad Hazard solo i tre minuti finali. Proprio il giocatore del Napoli è stato protagonista di un clamoroso errore sottoporta nel primo tempo. Al 45′ l’episodio che poteva cambiare il match: Defour espulso dopo un inutile e pericoloso intervento col piede a martello direttamente sulla gamba di Kim Shin-Wook.

La forza del Belgio è quella di rimanere fedele a se stesso anche nonostante l’inferiorità numerica: nella ripresa, infatti, la Corea opera un forcing nei primi dieci minuti, ma la sterilità delle punte è quasi imbarazzante. Per paradosso, l’unica occasione arriva grazie ad un cross sbagliato di Son, che sbatte sulla traversa. I cambi di Wilmots (dentro Chadli e Origi) danno al Belgio brillantezza nelle ripartenze. E così sotto gli occhi del re Filippo e della Regina Matilde la nazionale belga fa ancora una volta una bella figura, regalandosi il primo posto a punteggio pieno e l’ottavo di finale con gli Stati Uniti di Klinsmann. Per la Corea non arriva nemmeno il gol della bandiera, nonostante un fiero assalto finale.

Fonte: Sky

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