PIANETA CALCIO

Zaccheroni: “La Nazionale? Non mi candido perchè non sono io a decidere”

Dopo la fine della sua avventura con la Nazionale giapponese, Alberto Zaccheroni si gode qualche giorno di vacanza. Con lo sguardo e con la mente, però, verso l’azzurro. Quello dell’Italia, quello della Nazionale. Che cerca il suo nuovo condottiero, per rinascere e inaugurare un nuovo ciclo, che possa spazzar via le nubi di questi giorni bui del movimento calcistico italiano. Il ‘Zac’, intervistato in esclusiva da Sky Sport, ha tentato di non esporsi troppo e, riguardo a una sua possibile nomina, ha dichiarato: “Il mio nome per l’Italia circola già dal Mondiale del 2006, sono già passati otto anni. Riguardo la mia candidatura rispondo come feci dopo la rassegna in Germania e l’anno scorso dopo la Confederations Cup: io non mi candido, perché non sono io a decidere. Tocca ai dirigenti federali valutare le caratteristiche dell’allenatore giusto per questo momento difficile”. Zaccheroni ha poi parlato della fine della sua esperienza con il Giappone: “Già in Brasile ho detto ai giocatori che non avrei rinnovato l’accordo, perché mi sembrava giusto lasciare spazio a un altro allenatore. La Federazione giapponese ha fatto suo il mio modello di calcio con l’intento di portarlo avanti con il nuovo CT e questo per me è molto gratificante. Mi hanno dato tutti grande affetto. Addirittura alcuni giocatori sono venuti a salutarmi in aeroporto, cosa mai vista in nessuna parte al mondo. Il Mondiale? Lo seguirò con molta attenzione, perché mi sembra molto interessante. Ho visto grande corsa, forza fisica ed equilibrio in campo”. Alberto Zaccheroni. Tra passato e futuro. Un domani, magari, tinto d’azzurro.

fonte – gianluca di marzio

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!