CALCIOMERCATO

Michu e Lucas Leiva: i due nomi caldi del mercato azzurro

STOP AND GO. Tocca a Bigon, adesso, alla sua area scouting, alle conoscenze dirette, alla relazioni accatastate a Castelvolturno: Lucas Leiva è un obiettivo del passato che può andar bene per il futuro, un interditore che sa fare la fase difensiva e che però ha comunque costi d’ingaggio rilevanti. La diplomazia, in certi casi, può aiutare, e anche facilitare un accordo neanche tanto semplice, considerato lo stipendio del brasiliano con passaporto italiano: ma quel ch’è accaduto con Reina, un anno fa, potrebbe ripetersi adesso, per Lucas Leiva, ipotesi da tenere presente.

STERLINE. In Inghilterra c’è il benessere e le sterline costano, tanto: Morgan Schneiderlein (25) francese di stanza al Southampton ha una sua propensione a stupire, non per niente l’hanno affiancato a Gerrard; però trattare oltre Manica è esercizio difficilissimo e quando all’offerta da dodici milioni di euro è stato riposto con una richiesta di venti milioni di euro, il Napoli s’è sfaldato. Inutile insistere, con questi parametri: poi è comparso il Tottenham, dove soggiornerà (in panchina) Pochettino, ex allenatore del Southampton e del medianone con intelligenza viva, è la situazione s’è compromessa ulteriormente.

OLD ENGLAND. Ma ormai si «gioca» lì, in quella terra familiare a Benitez: Miguel Perez Cuesta, in arte Michu (28), s’è tirato indietro e ha potuto evitare la tournée con lo Swansea. Nel linguaggio convenzionale del mercato, è un’apertura, un segnale da leggere con palpabile ottimismo: il Napoli aspetta di ricevere una risposta alle proprie sollecitazioni e si può fare in caso di sì alla proposta di prestito gratuito (o anche oneroso) con riscatto da fissare intorno agli otto milioni di euro. Ci sono stati avvicinamenti: se Dio è chiamato a salvare la regina, forse un’intercessione gli verrà chiesta pure da Castelvolturno.

Corriere dello Sport

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