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Palermo, via al ritiro con le nuove maglie. Preso il bulgaro Cocev

PALERMO – Prima giornata di lavoro con tanti sorrisi per il Palermo di Giuseppe Iachini. Per la neopromossa siciliana si sono radunati 30 giocatori, ai quali si aggregheranno nei prossimi giorni Abel Hernandez, che ha disputato il Mondiale con l’Uruguay, e il neo acquisto Ivajlo Cocev, prelevato ufficialmente dal Cska Sofia.

SEI AMICHEVOLI – Questi i giocatori a disposizione del tecnico Iachini. Portieri: Fulignati, Sorrentino, Ujkani, Viviano. Difensori: Andelkovic, Daprela’, Lazaar, Mantovani, Milanovic, Monteleone, Morganella, Munoz, Pisano, Struna, Terzi, Vitiello. Centrocampisti: Barreto, Bolzoni, Della Rocca, Di Gennaro, Embalo, Maresca, Ngoyi, Petermann. Attaccanti: Belotti, Bentivegna, Dybala, Hernandez, Malele, Vazquez. Ufficializzate anche sei amichevoli, due delle quali ad agosto negli Emirati Arabi. Questa la lista delle amichevoli (calcio d’inizio alle ore 18 salvo variazioni): 20 luglio, Bad Kleinkirchheim: Palermo – Alpe Adria; 23 luglio, Bad Kleinkirchheim: Palermo- FC Jurmala (Lettonia); 2 agosto, Storo: Palermo – Apollon Limassol (Cipro); 3 agosto, Storo: Palermo- Brescia; 10 agosto, Storo: Palermo – Al Ahli (Emirati Arabi); 11 agosto, Storo: Palermo – Al Khor (Qatar).

NUOVE MAGLIE – Oltre al raduno, sono stati presentati questo pomeriggio al “Circolo Canottieri Roggero di Lauria” i nuovi kit da gara del Palermo firmati Joma per la stagione 2014-2015. Edgar Barreto, Paulo Dybala, Ezequiel Munoz, Samir Ujkani e Franco Vazquez hanno indossato le quattro divise ufficiali. La prima maglia è stata disegnata in colore rosa, il colore del Palermo, combinato con il nero e con dettagli dorati sul collo e nella zona laterale. Due grosse novità grafiche sono rappresentate dall’aggiunta di due elementi distintivi del club: l’aquila stampata sulla parte frontale della maglia e la frase di incoraggiamento che si incontra sulla parte interna del collo: “Rosa come il dolce, nero come l’amaro, dal 1907 i nostri colori”. La maglia away rielabora quindi in chiave moderna una divisa bianca utilizzata più volte durante gli anni ’70. Due strisce riprendono, all’altezza del petto, i colori che fanno battere il cuore ai tifosi del Palermo. Il rosanero è presente anche nello scollo a “V”, con colori alternati. Lo stemma sociale ed il logo Joma sono posizionati centralmente. La maglia Third rompe gli schemi e punta ad un mercato internazionale. La terza divisa si basa su una combinazione inedita di due tinte accattivanti come antracite e l’arancione, quest’ultimo pensato in una colorazione fluorescente presente nel colletto, nelle maniche e nei fianchi. Lo stemma sociale, per la prima volta nella storia delle maglie del club.

Palermo, via al ritiro con le nuove maglie. Preso il bulgaro Cocev

NO DI ZAMPARINI AL RUGBY – Attraverso una lettera pubblicata sul sito della società, Maurizio Zamparini dice la sua sulla scelta di far disputare un’amichevole dell’Italia di Rugby allo stadio Barbera: “Amo tutti gli sport, compreso naturalmente il rugby, da me ritenuto uno dei più nobili per gli alti valori che lo contraddistinguono. Non vedo comunque perché per una amichevole di prestigio non debbano essere designati impianti esclusivamente dedicati al rugby, presenti peraltro in importanti città italiane, se non per un desiderio campanilistico del Sindaco di Palermo – continua Zamparini – La manutenzione del terreno di gioco del Barbera comporta un lavoro costante, attento, costoso: tale attività è dovuta soprattutto alle condizioni disastrose nelle quali versava il terreno di gioco al mio arrivo a Palermo. Non riesco inoltre a comprendere la richiesta di condizionare il calendario del Palermo al momento della sua stesura per una amichevole di rugby. Invito pertanto gli organi preposti alla stesura del calendario a non condizionarlo per tale attività”. Il numero uno rosanero poi conclude: “Sarebbe un precedente gravissimo, poiché in passato tali decisioni venivano motivate da necessità di ordine pubblico. Non penso che una amichevole di rugby rientri in tale casistica. Il campo del Barbera sarà comunque a disposizione qualora, contro il mio parere e contro il buon senso, si volesse effettuare l’evento, ricordando però che un terreno di gioco (specialmente quello del ‘Barbera’) non si ripristina certo in una settimana ma in mesi interi”. Palermo calcio

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Fonte: Repubblica

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