BRASILE 2014

Löw spavaldo: «Pronti ai rigori, ma spero non servano»

RIO  Anche la maledizione delle europee, mai vittoriose in un Mondiale sudamericano, non inquieta Löw: «È una finale, non importa dove sei». Il Bundestrainer è tranquillo, non ha infortuni, può confermare la formazione anti Francia e Brasile. È l’immagine della freddezza tedesca: «Non ho paura. Molto rispetto per Messi e gli altri, che difendono e contrattaccano bene, ma sono fiducioso. Abbiamo sbagliato solo con l’Algeria, ma nessun campione indovina tutte le partite». Quando si parla dei rigori del 2006, quando Lehmann ne parò due all’Argentina grazie a un foglietto con le caratteristiche dei tiratori, Löw estrae un foglio simile: «Certo che siamo preparati, ogni portiere studia». La Germania ha sempre vinto ai rigori nei Mondiali: «Spero non ce ne sia bisogno». Resta solo l’irritazione per l’hotel, deciso dalla Fifa: troppo festaiolo, non lascia riposare i giocatori.

La Gazzetta dello Sport

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