PIANETA CALCIO

Gioia&delusione. “Sogno che si avvera. Dolore per la vita”

“Questo trionfo è un premio per un lavoro iniziato dieci anni fa”, spiega il ct Joachim Loew. “Anno dopo anno siamo cresciuti, abbiamo lavorato duramente e ci siamo meritati questo titolo che arriva dopo alcune delusioni. In queste sette partite la Germania ha dimostrato di giocare il miglior calcio di tutti. Siamo la prima nazionale europea a vincere in America e questo ci riempie di orgoglio: è un trionfo che rimarrà nella storia”. Poi gli elogi ai singoli: “Schweinsteiger è stato meraviglioso, Lahm non ha smesso di correre su e giù per il campo, è stato impressionante. Ai ragazzi avevo detto che bisognava dare più del massimo per vincere un titolo che nessuno di noi aveva mai vinto. Goetze è stato l’uomo del miracolo. Quando è entrato gli ho detto di mostrare al mondo che è meglio di Messi e che poteva decidere il Mondiale, avevo buone sensazioni ed è andata bene”.

“Non so se siamo i migliori giocatori del mondo, ma abbiamo giocato meglio di loro”. Firmato Philipp Lahm, capitano della Nazionale tedesca. “Quello che siamo riusciti a fare negli ultimi 20′ è incredibile. Non ci siamo mai scoraggiati e così siamo finiti sul più alto gradino del podio. Era il mio sogno”.

“Darò libero sfogo all’animale che c’è dentro di me. Sono felicissimo, corono il mio sogno”, sono invece le parole di Miro Klose.

Sentimenti condivisi anche da Manuel Neuer, premiato come miglior portiere del Mondiale. “E’ una gioia veramente incredibile, ora festeggeremo minimo cinque settimane. E quando finiremo di festeggiare ci dovranno svegliare”.

Gioia, condita da un pizzico di polemica per Schweinsteiger in merito all’assegnazione del Pallone d’Oro del Mondiale a Messi. “Visto che abbiamo vinto noi e anche come abbiamo battuto il Brasile, potevano darlo a uno di noi: penso ad esempio a Muller, Neuer e Lahm. Ma va bene, tanto siamo felici con il titolo”.

Delusione Albiceleste – “E’ stata una partita alla pari, loro sono stati più opportunisti, ma le occasioni più lampanti le abbiamo avute noi”. E’ il commento del ct Sabella che, parlando di Messi, ha aggiunto: “E’ da molto tempo che Lio è nell’Olimpo dei grandi”. Il futuro?” Il mio futuro è di rimanere adesso con i giocatori, i responsabili tecnici, la famiglia e riposarmi un po’”.

Per il regista albiceleste, Javier Mascherano, la sconfitta contro la Germania “è un dolore che durerà tutte la vita. Un dolore immenso: volevamo sollevare la Coppa per l’Argentina. Abbiamo dato tutto, non potevamo fare di più. Ora si dovrà rialzare la testa e superare questo dolore”.

“Tutto quello che avevamo fatto fino a questa partita non è servito, e ora mi sento a pezzi: la delusione è troppo forte”. Lacrime amare per il laziale Lucas Biglia. “Rimane il dolore e la voglia di vincere tramutatasi in amarezza. Ci è mancato di buttarla dentro e alla fine gli errori fatti li abbiamo pagati cari. Non so quando potrò riprendermi”.

Sconfitta anche personale per Messi, premiato comunque come miglior giocatore del torneo. “Per me non ha alcuna importanza aver vinto questo premio: volevo la Coppa. Provo una delusione molto forte: arrivare in finale è stato bello, ma non abbiamo fatto l’ultimo passo e adesso non possiamo certo essere contenti. Volevamo alzare la Coppa, e adesso stiamo soffrendo, altro che Pallone d’Oro. Io volevo altro…”

“L’arbitro non ha influenzato nulla, bisogna saper perdere”. Javier Mascherano non cerca alibi. “Come sappiamo vincere, dobbiamo saper perdere. La gente in Argentina è tornata a credere nella sua squadra. In un calcio in cui la situazione peggiora di anno in anno. spero che questo serva come slancio per risolvere molte cose.

Maradona: Messi non meritava il pallone d’oro Mondiale – “Una tristezza che fa male al cuore”. Non poteva mancare il commento di Diego Armando Maradona che non salva neppure Messi. “Poverino, io a Leo regalarei il cielo, però non è giusto quando i marchettari vogliono farti vincere qualcosa che non hai meritato. E’ un premio frutto del marketing e mi sembra fuori luogo”. L’ultimo appunto di Diego è sull’ ex genero Sergio Aguero. “Non era adatto a questo tipo di partite”.

Rizzoli: Orgoglio azzurro – “E’ stata una grande emozione e una grande soddisfazione- spiega Nicola Rizzoli- un motivo di orgoglio per l’Italia e per il calcio italiano. La partita è stata difficile, ma sono stato aiutato tantissimo dai giocatori e soprattutto dai miei collaboratori. Forse il momento psicologicamente più complicato è stato dopo aver annullato il gol a Higuain  che inevitabilmente ha creato qualche tensione. Per fortuna in campo internazionale si conosce il livello degli arbitri italiani, i giocatori si fidano di noi”. Messi? “L’ho visto molto provato, ma ha giocato un grande mondiale. Però la Germania è stata straordinaria”.

Fonte: Sky

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