Parma, Cassano difende Prandelli e attacca: “Fango su me e Buffon”
PARMA – “Qualche sfigato si è divertito a buttare fango su me e Buffon, ma abbiamo entrambi le spalle larghe”. A circa un mese dall’eliminazione del Mondiale, Antonio Cassano torna a parlare dell’esperienza con la Nazionale, smentendo qualsiasi attrito con il portiere della Juventus. Il talento barese difende inoltre Prandelli: “L’Italia dovrebbe ringraziarlo per i 4 anni fantastici. Con me si è comportato benissimo e lo ringrazio. Qualcuno si è divertito a massacrarlo, ma la colpa è di tutti”.
“FACEVO GRUPPO CON TUTTI” – Dunque nonostante qualche dubbio alla vigilia di Brasile 2014, il rapporto di Cassano all’interno dello spogliatoio è stato ottimo: “Facevo gruppo con Balotelli e con tutti gli altri. Buffon la notte mi veniva a bussare per ridere e scherzare… – confessa l’attaccante barese -. A Coverciano dissi a Gigi e dissi a tutti che, per rispetto dei miei compagni, non li volevo deludere. Non giocavo? Amen! Si sono inventati delle cose per fare scaricabarile, per fare di me un capro espiatorio, ma non c’e’ nulla di vero su cio’ che e’ uscito. Ho letto tante falsità”. Sull’attacco di Buffon ai giovani: ”Non ha fatto nomi. Io lo conosco da 20 anni. Se doveva dire qualcosa prendeva la persona e lo diceva in faccia: non e’ un falso problema, e’ un falsissimo problema. Qualcuno c’ha ricamato sopra, ma Gigi se ha un problema con qualcuno te lo dice. Lui non ha offeso nessuno, ne’ i giovani, ne’ i vecchi, nessuno”.
“RESTO AL PARMA AL 100%” – Chiuso il capitolo Nazionale, Cassano parla del suo futuro, che salvo colpi di scena sarà ancora al Parma: ”Resto al 100%, l’ho promesso a Leonardi. Sto benissimo a Parma, al 99% chiudero’ la carriera qui, ma l’importante e’ che ci sia Leonardi e sono strafelice che ci sia Donadoni, che con me ha una pazienza infinita”. Poi un pronostico sullo scudetto: ”Mi auguro vinca l’Inter, di cui sono tifoso. Ma non per quello che e’ in panchina”, con chiaro riferimento a Mazzarri, con cui non c’è affatto un buon feeling. Da buon leader, Cassano difende Paletta e Belfodil: ”Paletta non e’ un lecchino dei giornalisti e per questo viene massacrato. E’ questo lo schifo in Italia. Belfodil secondo me ha grandissime qualita’, quest’anno dipende solo da lui: se da’ continuita’ abbiamo un giocatore straordinario, un altro miracolo di Leonardi”.
”GHIRARDI, RIPENSACI” – Cassano poi manda un messaggio al presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, che ha dichiarato di voler cedere la società dopo l’esclusione del club ducale dall’Europa League: ”Spero possa tornare sui suoi passi, e’ una delle poche persone perbene nel mondo del calcio, ma Parma deve ringraziarlo per quello che ha fatto. Spero cambi idea, ma abbiamo Leonardi che e’ un fenomeno”. Gli stimoli dunque non mancano, soprattutto dopo la sentenza della Figc: ”Voglio riprendermi quello che ci hanno tolto, cioe’ un sogno, ed e’ stato vergognoso. Sono maggiormente stimolato”. E sul futuro da non calciatore: ”Ho tanti rimpianti, ho fatto il 50% di quello che potevo fare ma per colpe soprattutto mie. Vorrei chiudere qui, voglio giocare finche’ ce la faccio, quando arriva il momento alzo bandiera bianca e saluto, non so cosa faro’, vedremo cosa mi inventero”, conclude l’attaccante crociato.
“TIFO INTER MA NON PER MAZZARRI” – Immancabile la frecciata nei confronti di Walter Mazzarri: “Lo scudetto? Io mi auguro che vinca l’Inter, ma non per il suo allenatore ma perché sono da sempre il tifoso di questa squadra. Ripeto, non per chi c’è seduto su quella panchina”.
serie A
- Protagonisti:
- antonio cassano