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“Il Signore sa fare gol e anche gratis”

La visita di Crescenzio Sepe ha rasserenato il Napoli: prima la messa a bordo campo, poi uno scambio di battute con tutti, preceduto dal commosso ricordo di Ciro Esposito. “Sono qui per benedire il presidente, il grande Benitez e la mia  quadra. I preti bravi fanno il tifo per gli azzurri: se il Signore ci assiste diventerà il dodicesimo uomo in campo. Non si vede: però sa segnare ed è anche gratis», ha scherzato il cardinale, strizzando l’occhio a De Laurentiis. I due hanno pranzato nell’hotel che ospita il gruppo di Rafa, in cui non mancano (da Koulibaly a Ghoulam) i calciatori di fede musulmana. Sepe ha salutato anche loro. «Mi piace questo Napoli con tanti atleti di nazionalità diversa: è un segnale di unità tra i popoli».

La Repubblica

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