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Benitez: “Con il presidente tutto ok. Supereremo i problemi”

L’allenatore del Napoli rivela il contenuto della telefonata con De Laurentiis dopo la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Poi mostra fiducia: “Possiamo arrivare vicini al top. Useremo la testa per rialzarci”

Il suo Napoli viene da due sconfitte consecutive, Rafa Benitez si mostra sereno, con il presidente è tutto a posto. “Ho parlato con il presidente De Laurentiis, abbiamo entrambi fiducia: la squadra farà una buona stagione”. Gli azzurri proveranno a rialzarsi nel turno infrasettimanale, al San Paolo arriva il Palermo che domenica sera ha destato un’ottima impressione contro l’Inter di Mazzarri. “Ho fiducia in questa rosa se penso a tutta la stagione che ci attende. Possiamo arrivare vicini al top. Se 78 punti, record nella storia del  Napoli, non sono sufficienti perchè Juve e Roma fanno ancora di più, non possiamo farci niente”, ha detto Benitez analizzando la situazione.
Poca fortuna – “Siamo all’inizio dell’annata, sinora avremmo meritato di più per quello che abbiamo mostrato in campo. Siamo i secondi per possesso palla nella metà campo avversaria. Abbiamo incassato 3 gol in 3 partite e dobbiamo migliorare, siamo d’accordo. Dobbiamo essere più concentrati, va bene. I risultati finora non sono quelli che ci  aspettavamo, ma abbiamo fiducia”, ribadisce il tecnico spagnolo. Azzurri a tratti migliori con risultati però peggiori. “La fase difensiva è migliorata, nell’ultima partita abbiamo perso ma l’Udinese non ha fatto un tiro”.
La strada giusta – Dopo l’eliminazione nel playoff di Champions League e la falsa partenza in campionato i tifosi sono scettici. Benitez rispolvera un passo della sua storia personale: “Quando sono arrivato al Valencia, c’erano dubbi ma alla fine abbiamo vinto il campionato. So che la chiave è avere la squadra con la giusta mentalità e con fiducia nel lavoro. Siamo sulla strada giusta, questa squadra un anno fa ha fatto molto bene”. La rabbia per le sconfitte resta: “Io sono concentrato al 100% per vincere le partite, ma devo mantenere la calma e trasmettere tranquillità. Questo significa che devo usare il cervello per prendere decisioni”.
Turn over – “L’obiettivo è lavorare considerando l’intera stagione. Se non facciamo turn over e si fa male il giocatore più importante, che facciamo? Se a Udine avessimo vinto, oggi avremmo avuto una rosa di 22 giocatori in grado di competere. Abbiamo perso ed è colpa dell’allenatore…”. La rosa quest’anno è più equilibrata: ” Io affronto ogni  partita per vincere: quando faccio il turn over, lo faccio per vincere e non dico che una competizione non mi interessa. Io voglio vincere”.

Fonte: SkySport

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