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Napoli, Benitez traballa: decisive le prossime tre partite

NAPOLI – La linea di Aurelio De Laurentiis non cambia, per il momento. Il presidente considera reversibile la crisi del Napoli ed è volato stamattina verso Los Angeles senza prendere provvedimenti, anche se il rocambolesco pareggio contro il Palermo gli ha fatto perdere il sonno e anche un bel po’ di pazienza. Il numero uno azzurro non era in tribuna d’onore al San Paolo e ha visto la partita in tv: a casa sua, mentre preparava le valigie. Si è dunque risparmiato i fischi dei 18 mila fedelissimi (minimo stagionale, coppe comprese) presenti mercoledì sera allo stadio di Fuorigrotta, dove è andato in scena l’ennesimo show all’incontrario della squadra di Benitez: bella ed efficace soltanto nei primi dieci minuti della gara, ma poi precipitata di nuovo in un tunnel di errori e orrori, che continuano a ripetersi dal preliminare di Champions di metà agosto e di cui non si intravede più l’uscita.
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Gambe molli, testa altrove e una difesa che fa acqua da tutte le parti. Rafa ha incassato a parole la fiducia dei suoi giocatori. “Siamo con lui, il rapporto con l’allenatore è ottimo e le colpe sono solo nostre”, ha detto lo svizzero Inler. Sul campo, però, tutto questo attaccamento nei confronti del tecnico spagnolo non si vede proprio. E non convincono nemmeno le parole rassicuranti del ds Riccardo Bigon. “L’allenatore gode di massima fiducia”.

La panchina di Benitez comincia fatalmente a traballare e il diretto interessato è troppo esperto per non accorgersene. Con una mossa inedita nei 14 mesi della sua altalenante gestione, dopo la rimonta subita dal Palermo, Rafa ha annullato in extremis la giornata di vacanza che aveva concesso alla sua squadra: precettandola a Castel Volturno. Tutti in campo di buon mattino, per tenere alta la concentrazione e guardarsi negli occhi. “Domenica con il Sassuolo ci aspetta la gara più importante della stagione”, ha dovuto ammettere il tecnico spagnolo, facendo suonare per la prima volta e in colpevole ritardo il campanello d’allarme.

Il Napoli è nei guai fino al collo e l’unica consolazione è il recupero di tutti gli infortunati. L’organico è al gran completo e non ci sono più scuse. De Laurentiis tornerà dagli Stati Uniti a metà ottobre, quando ci sarà la sosta. Le prossime tre gare, compresa quella di Europa League a Bratislava, devono rappresentare in un modo o nell’altro la svolta della stagione azzurra.

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serie A
Protagonisti:
rafael benitez
Fonte: Repubblica

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