Anche Guarin e Nagatomo in dubbio per domenica
«L’Inter non è inferiore alle squadre in lotta per il terzo posto. Non lo abbiamo dimostrato, ma ritroveremo la compattezza». È sicuro Samir Handanovic, ai microfoni di Sky Sport24, i nerazzurri possono fare la voce grossa in campionato basta superare il momento di defaillance: «È inutile nascondere che fisico e mente siano collegati. Si migliora allenandosi, non possiamo aspettarci un cambiamento dal giorno alla notte. Con il lavoro si migliora la condizione fisica e poi quella mentale. Il campionato è lungo. Certo qualcosa non va, noi per primi ce ne siamo accorti. Dobbiamo lasciar passare questo momento». Lo sa bene il portiere nerazzurro che nelle ultime due partite ha subito ben sette gol. Ma l’estremo difensore comprende anche le critiche rivolte a Mazzarri: «Quando non vinci o non giochi bene le critiche sono normali. Quando sei nello stesso posto da 5 anni hai tempo,conosci i giocatori e l’ambiente. Ci è mancata la compattezza, dobbiamo ritrovarla ripartendo dalle cose semplici». Poi Handanovic si dice pronto ad affrontare il Napoli: «Non passo notti insonni, tutte le squadre hanno qualità in attacco. L’importante è come saremo noi». Intanto, dopo i ko di Osvaldo, D’Ambrosio e l’affaticamento muscolare di Kovacic (il croato ha svolto in gruppo solo la parte iniziale dell’allenamento di ieri), Mazzarri deve fare i conti con le condizioni non ottimali di Guarin e Nagatomo. Il colombiano ha subito una botta al piede nell’ultimo impegno con la Nazionale e dovrà essere meglio valutato nei prossimi giorni, stessa situazione per Nagatomo, tornato ad Appiano lamentando un affaticamento al polpaccio. Proprio le condizioni del giapponese tengono in apprensione l’Inter che deve già sopperire all’assenza di D’Ambrosio e Jonathan sulle fasce.
Il Mattino