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Liguoro: “Sbagliare un rigore all’ultimo minuto è come darsi quattro schiaffi in faccia che lasciano il segno”

MIMMO LIGUORO, giornalista e storico anchor man del TG3, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “L’errore di Huguain è stata una cosa tanto brutta quanto inaspettata. Purtroppo è andata così anche se sbagliare un rigore all’ultimo minuto è come darsi quattro schiaffi in faccia che lasciano il segno. Fa ancora più rabbia se si pensa all’errore clamoroso di Callejon, alla deviazione sulla linea sul tiro di Mertens ed al gol preso. Facciamocene una ragione comunque, anche se ci vogliono 48 ore per metabolizzare tutto. Il primo punto è che Napoli-Roma è e resta un derby, il vecchio “derby del sole” e quindi, è una partita dal fascino particolare. Ricorderò sempre le carovane sulle direttrici da e verso la capitale in occasione delle partite con i giallorossi, così come gli sfottò, il folclore, la goliardia del tifo. Oggi, purtroppo, proprio in relazione ai precedenti e fino ad arrivare alla tragica fine di Ciro Esposito, sembra tutto cambiato, anche se la speranza di una distensione c’è sempre. Il Napoli ha tutti i numeri per fare bene, la Roma sta giocando un grande campionato perché programmata per vincere, poi ogni partita fa storia a sé e auguriamoci che gli azzurri possano farla propria. Chi può risolverla? Tutti, a cominciare dal portiere fino agli attaccanti che avranno grande voglia di rifarsi dopo gli errori di Bergamo”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!