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Lazio, Pioli: “La condizione c’è, ritroviamo anche il ritmo per restare in alto”

ROMA – Tra infortuni e allarmi è stata abbastanza travagliata la settimana di avvicinamento di Pioli alla gara con l’Atalanta. Rispetto a qualche giorno fa, però, adesso la situazione è molto più serena e sia Radu che Biglia hanno buone possibilità di recuperare: “Radu è recuperato- dice Pioli in conferenza stampa – Biglia è leggermente più indietro. Valuterò alcune situazioni, ma in ogni caso ho a disposizione un organico importante, sia a livello numerico che qualitativo, per mettere in campo una squadra competitiva”.

PIOLI: “CI MANCA SOLO IL RITMO, FISICAMENTE CI SIAMO” – E possibilmente dare continuità di risultati alla vittoria esterna con il Parma della settimana scorsa: “Vogliamo ritrovare il ritmo giusto e tornare protagonisti. Questo è un campionato particolarmente equilibrato, a parte le prime due che hanno qualche punto in più. Per gli altri si tratta di lottare e giocare ogni gara per avere punti importanti. Tutte le squadre sono state altalenanti, noi siamo lì e dobbiamo trovare il ritmo giusto. Con l’Atalanta avremo l’occasione per ritrovarlo, anche perché a breve probabilmente la classifica si spaccherà in due e noi vogliamo restare nella parte in alto”. I tre punti di Parma hanno infatti interrotto un momento negativo in cui tra Empoli, Juventus e Chievo era stato raccolto un solo punto: “Credo che la squadra abbia messo in campo delle buone prestazioni con ottima continuità per un lungo periodo. Poi c’è stata una battuta di arresto, ma vedo la voglia di tornare a correre velocemente e fare punti importanti. Dal punto di vista fisico comunque siamo rimasti stabili, ci sono dei dati oggettivi a testimoniarlo. A Parma per metri percorsi, intensità e corse a una velocità oltre i 20 km orari siamo stati superiori a tutte le altre squadre di serie A. Quello che ci è mancato è il saper stare in partita per 90 minuti, il ritmo. Che arriva attraverso i risultati, l’unica cosa che conta nel calcio italiano”.

“SUGLI INFORTUNI SIAMO VIGILI, CERCHIAMO DI PREVENIRE” – Inevitabile parlare del caso infortuni che ha contraddistinto questo inizio di stagione della Lazio: “Sono valutazioni e situazioni che stiamo valutando con grande attenzione. Storicamente questo è il periodo più difficile per tutti, per quanto riguarda gli infortuni: si sommano le fatiche di inizio campionato e le tensioni nervose, componenti importanti per gli infortuni muscolari. Ma noi siamo molto attenti, sulla prevenzione, sul recupero dei carichi di lavoro e sull’alimentazione. Sono sicuro che miglioreremo anche in questi dati”. Lo spera il tecnico, che da questo inizio di stagione ha dovuto cambiare addirittura nove volte la linea difensiva: “È inevitabile che con più continuità i meccanismi possano essere assimilati più facilmente. Non siamo stati fortunati, ma impiego giocatori pronti che si allenano insieme da tanto tempo. I principi di gioco li conoscono bene tutti”. Contro l’Atalanta dovrebbe essere proposto il quartetto Basta, De Vrij, Cana e Radu: hanno giocato insieme solo nella prima partita di campionato contro il Milan.

SU PELLEGRINI: “CON LUI UNA BELLA CHIACCHIERATA DI CALCIO” – A centrocampo dipenderà molto dalle condizioni di Biglia: se come sembra l’argentino sarà risparmiato, allora toccherà a Ledesma prendere la cabina di regia. Il posto lasciato libero dallo squalificato Parolo se lo giocheranno invece Onazi (favorito), Gonzalez e Cataldi. Per il giovane ex Crotone si tratterebbe dell’esordio stagionale: “Sta meglio. Non ha ancora il ritmo gara, ma con l’Atalanta può avere l’occasione giusta per esordire. È un giocatore completo, ha qualità, dinamismo, buona visione di gioco, ottima tecnica e tempi di inserimento. Si può puntare su di lui per il presente e il futuro”. Davanti Felipe Anderson e Mauri larghi e uno tra Klose (in vantaggio) e Djordjevic centravanti: “In questo momento stanno bene entrambi”. In chiusura, il tecnico ha parlato del confronto con l’allenatore del City Pellegrini, ospite a Formello dopo la partita con la Roma: “Una persona molto disponibile. Credo che per grandi personaggi del suo calibro, le basi principali siano umiltà e passione. Abbiamo parlato di calcio con molto piacere, parlando un po’ in italiano, in spagnolo e in inglese. La Roma? No, abbiamo chiacchierato in generale, lui mi ha chiesto informazioni sulla nostra squadra e il nostro percorso”.
 

ss lazio

serie A
Protagonisti:
Stefano Pioli
Fonte: Repubblica

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