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Napoli-Parma 2-0, gli azzurri ritrovano la vittoria

NAPOLI – Senza mai soffrire, il Napoli supera il Parma e si avvicina nel migliore dei modi alla sfida di Supercoppa contro la Juventus. Classifica alla mano sembrerebbe un risultato scontato, ma gli azzurri hanno spesso sofferto contro le medio-piccole, soprattutto tra le mura amiche. Stavolta, invece, Benitez incassa tre punti pur facendo riposare Higuain (inserito solo a 20′ dalla fine), al termine di una gara chiusa già dopo mezz’ora, con le firme di Zapata e Mertens. Altra serata amara per Donadoni, che vede i suoi tenere bene il campo finché non vanno in svantaggio, per poi cedere in maniera ben più netta di quanto non dica il risultato.

ZAPATA NON DELUDE – Benitez rilancia Hamsik dal 1′, nel terzetto con Mertens e Callejon, e Britos ad affiancare Henrique al centro della difesa, per preservare Koulibaly (diffidato) in vista della trasferta in Qatar. Donadoni conferma la fiducia a Palladino e De Ceglie, nel tridente con Cassano, rinunciando a Lodi in favore di Galloppa. L’approccio al match delle due squadre sembra quello giusto e ne risulta un avvio equilibrato. La differenza la fa la qualità degli azzurri, che passano alla prima vera sortita offensiva: Maggio mette in mezzo per Zapata, il colombiano si gira verso la porta, resistendo all’opposizione di Paletta, e fulmina Mirante.

RISULTATO DECISO GIÀ ALLA MEZZ’ORA – È il 19′ e la partita sembra finire qui, perché il Parma si demoralizza e quasi si sgretola, concedendo agli azzurri il penalty del 2-0 alla mezz’ora: trasforma Mertens, nonostante Mirante sfiori il suo tiro, consentendo al Napoli di rilassarsi. Gli azzurri controllano e non corrono rischi fino all’intervallo, cercando con insistenza il terzo gol nella ripresa, soprattutto con Zapata e Callejon. A un quarto d’ora dal termine, il subentrato Lodi dà una sveglia ai suoi (mai capaci di impegnare Rafael fino a quel momento): il centrocampista, napoletano di nascita, riceve palla da Cassano e colpisce un palo clamoroso.

MIRANTE LIMITA I DANNI – In casa azzurra, d’altro canto, entra un Higuain caricato a mille ma Mirante salva tutto il salvabile, limitando il passivo dei suoi. Il Pipita sembra riuscire a far gol allo scadere, ma è in fuorigioco sul tiro di Hamsik respinto dal portiere ospite. Finisce così e al Napoli va più che bene: era questa la partita che serviva agli azzurri, un successo ottenuto con autorità e senza bisogno di strafare, salvaguardando le forze in vista della Supercoppa. Una vittoria a Doha potrebbe davvero cambiare marcia alla stagione del Napoli, e lo sanno anche i (non molti) tifosi partenopei accorsi al San Paolo: l’invito corale a vincere la coppa, al triplice fischio dell’arbitro, ne è la prova.

NAPOLI-PARMA 2-0 (2-0)
NAPOLI (4-2-3-1):
Rafael 6, Maggio 6, Henrique 6, Britos 6, Ghoulam 6,5, Gargano 6, Lopez 6, Callejon 6,5 (33′ st Jorginho sv), Hamsik 6,5, Mertens 6,5 (19′ st De Guzman 6), Zapata 7 (24′ st Higuain 6,5). (45 Andujar, 15 Colombo, 16 Mesto, 26 Koulibaly, 22 Radosevic). All.: Benitez
PARMA (3-5-2): Mirante 6, Paletta 5, Lucarelli 5,5, Gobbi 5,5, Santacroce 5 (31′ st Mendes sv), Acquah 6, Galloppa 5,5 (12′ st Lodi 6), Mauri 5,5, De Ceglie 5 (1′ st Rispoli 6), Cassano 5,5, Palladino 5,5. (1 Cordaz, 22 Iacobucci, 10 Belfodil, 13 Ristovski, 15 Costa, 19 Felipe, 20 Bidaoui, 31 Mariga, 70 Souza Lucas). All.: Donadoni
ARBITRO: Di Bello
RETI: nel pt 18′ Zapata, 30′ Mertens (rig)
ANGOLI: 3-2 per il Napoli
RECUPERO: 0′ e 3′
AMMONITI: Gobbi, Galloppa, Santacroce e Britos per gioco scorretto; Mendes per proteste
SPETTATORI: 15 mila.

Fonte: Repubblica

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