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Parma, fine della telenovela: ufficiale cessione a holding russo-cipriota

PARMA – “Sono state firmate tutte le carte”. L’avvocato Fabio Giordano annuncia in conferenza stampa la fine della telenovela sul futuro del Parma e la fumata bianca nella trattativa per la cessione del club emiliano. La società ducale passa da Tommaso Ghirardi, che a metà pomeriggio aveva comunicato che la trattativa per lui era a tutti gli effetti chiusa, ad una holding russo-cipriota (pare 30 e 70% la divisione delle quote).

PARMA PASSA A SOCIETA’ RUSSO-CIPRIOTA, GIORDANO PRESIDENTE TECNICO – “Io farò il presidente tecnico per circa 3 mesi, poi gli azionisti principali assumeranno il ruolo – spiega Giordano davanti a microfoni, taccuini e telecamere – e io passerò a fare il vicepresidente. La nuova proprietà fa capo alla Dastraso Holding Limited, una società russo-cipriota che ha come core business l’estrazione petrolifera. Non c’è nessuna spy story, siamo tutte persone conosciute, ma come avvocato ho sottoscritto un atto di riservatezza rispetto alle persone coinvolte, che non sono fantomatiche. Quando verranno fatti i nomi, ve ne renderete conto. Oggi, però, non posso dire di chi si tratta. In questa operazione ho fatto il legale, non il lobbysta o il fiduciario di qualcuno. La mia figura è stata scelta da Ghirardi e dalla holding, una società straniera che non è in nessuna black list e tutte le operazioni sono fatte con la massima trasparenza. La holding ha dato fiducia a Pietro Leonardi come direttore generale”.

“DOCA SI E’ UN PO’ SPAVENTATO PER L’ATTENZIONE MEDIATICA” – Negli ultimi giorni, l’attenzione è stata monopolizzata dalla figura del gioielliere albanese Pietro Doca, l’imprenditore che avrebbe dovuto ricoprire un ruolo nel nuovo organigrama. “Pietro Doca si è un po’ spaventato, anche per l’attenzione mediatica di tutti voi in questi giorni. Le sue dimissioni da amministratore hanno determinato i ritardi di questi giorni”, spiega Giordano ai giornalisti, aggiungendo il perché della scelta del club emiliano. “Si è andati direttamente sul Parma, una stupenda città del Nord, conosciuta come il ‘salotto buono’ dell’Italia. La tifoseria è corretta, rispetto ad altre che sono un po’ esagerate. Una piazza veramente interessante, anche se da avvocato avevo consigliato ai miei clienti di non comprare squadre di calcio. Per un imprenditore, questa è un’opportunità”.

“CONTI DA METTERE A POSTO, OBIETTIVO SALVEZZA” – Nessuna indicazione, almeno per ora, sugli investimenti che la nuova proprietà sarà chiamata ad effettuare. “Io rispondo ad una holding, i soldi non sono miei. Ora bisogna analizzare le cifre in maniera attenta e varare un piano preciso. I conti devono essere messi a posto, c’è una situazione abbastanza pesante. Faremo comunque un piano ben preciso – ha concluso il neo presidente Giordano -, oggi il nostro obiettivo è non andare in serie B”.

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Fonte: Repubblica

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