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AZZURRI PER SEMPRE – Ruben Buriani, il biondo dal cuore d’oro

burianiIl Napoli affonterà martedì il Cesena per la 17° giornata di Serie A. In occasione di questa partita, per la rubrica “Azzurri per sempre” di questa settimana, si ricorda il centrocampista Ruben Buriani che ha giocato in entrambe le squadre. Nato a Portomaggiore il 16 marzo 1955, inizia a giocare a calcio nelle giovanili della Portuense, la squadra della sua città natale, e successivamente nella SPAL. Nel 1974 viene acquistato dal Monza che allora giocava in Serie C; Nella prima stagione vince la Coppa Italia semiprofessionisti. Nel 1976 il Monza conquista la promozione in Serie B piazzandosi al primo posto a 58 punti. Nella serie cadetta i biancorossi si piazzano al quinto posto a 48 punti. In tre stagioni, Buriani colleziona 87 presenze e 7 reti. Nel 1977 approda al Milan. Il suo esordio in Serie A con la maglia rossonera è datato 11 settembre 1977 in Fiorentina-Milan, terminata 1-1. Nel novembre dello stesso anno, si rende protagonista nel derby contro l’Inter siglando una doppietta. Dopo il quarto posto nel primo anno con i rossoneri, nella stagione 1978/1979 Buriani vince lo scudetto, il decimo per il club. Nella stagione succesiva però, il Milan viene retrocesso d’ufficio in Serie B per lo scandalo del calcioscommesse. In cadetteria, Buriani gioca 38 gol e segna 6 reti; il Milan conquista la promozione in Serie A, piazzandosi al primo posto con 50 punti. La stagione 1981/1982 è l’ultima per Buriani al Milan, a fine stagione, arriva un’altra retrocessione. Per il centrocampista sono in tutto 5 stagioni con 180 presenze, impreziosite da 14 gol. Nel 1982 viene acquistato dal Cesena. La squadra emiliana però retrocede in Serie B ma l’anno successivo riesce a tornare in massima serie. Dopo due stagioni tra A e B con 66 presenze e 5 reti, viene ceduto alla Roma. Con la maglia giallorossa, Buriani non va oltre il settimo posto in campionato, mentre in Coppa delle Coppe, la squadra si ferma ai quarti di finale. Tra campionato e coppe colleziona 33 presenze e 9 gol. Nel 1985 approda a Napoli. Con la maglia azzurra gioca soltanto 5 gare a causa di un brutto infortunio. La sua ultima partita è infatti Inter-Napoli, nella quale subisce un brutto fallo da Andrea Mandorlini. Di sicuro, poteva dare un grande contributo al Napoli, un grande centrocampista dotato di grande corsa. Nella stagione successiva torna alla SPAL, club nel quale termina la carriera da calciatore. Per quanto riguarda la Nazionale, sono solo due le presenze in maglia azzurra. Il suo esordio è datato 16 febbraio 1980 in un’amichevole contro la Romania al San Paolo. La seconda partita invece è in un’amichevole contro la Polonia a Torino. Attualmente svolge il ruolo di dirigente sportivo.

Mariano Potena

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