PIANETA CALCIO

Cerci, il Milan prima di tutto: “Era il mio obiettivo”

A Milanello è il giorno dell’ex giocatore di Torino e Atletico Madrid: “Volevo solo vestire la maglia rossonera”, sottolinea al fianco di Adriano Galliani, “Sono nel pieno delle mie forze e mi sento un giocatore migliore dopo l’esperienza nella Liga”

Prime parole ufficiali da giocatore rossonero per Alessio Cerci: “Berlusconi ha avuto bellissime parole per me, sapevo che mi aspettava da tanto tempo e per me è un onore essere qui”. “Quando ho saputo di questa possibilità ero alle Maldive con la mia futura moglie, ho avuto un po’ di tempo per riflettere, ma dopo qualche giorno la mia scelta è stata il Milan”, racconta il rinforzo di Filippo Inzaghi nel corso della presentazione, “Già la scorsa estate c’era la possibilità di venire qui, abbiamo fatto un giro lungo ma il mio obiettivo era venire al Milan e sono felice. Ho un allenatore, Inzaghi, che stravede per me, non è poco nel calcio di oggi.”.

Al top della forma –
Sabato appuntamento con il Torino, squadra che lo ha consacrato: “Dobbiamo stare attenti e giocare la nostra partita, siamo il Milan e andiamo a Torino per vincere”. “Sono nel pieno delle mie forze, mi sento un giocatore migliore dopo l’esperienza all’Atletico”, conclude Cerci nell’analizzare i mesi a Madrid, “Quando le cose vanno male non è mai colpa dell’allenatore ma del giocatore. Sono arrivato l’ultimo giorno mercato, fuori condizione, ho cercato di recuperare la forma anche con allenamenti a parte. Ma quando le cose vanno bene diventa difficile recuperare posizioni: non ci sono riuscito, ed è colpa mia”.

Fonte: SkySport

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