NEWS

Nunzia Marciano: “Napoli, che soddisfazione dall’altra parte del mondo”

marcianoNunzia Marciano, giornalista di Canale 8, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Fuori nevica. Di brutto. Ma il Napoli ha vinto. And it’s great! Chiariamo: nonostante il gelo degli ultimi giorni, non è a Cesena che nevica. Ma a New York. Perché va bene il viaggetto oltre oceano (se non si era capito, sono nella grande Mela!), ma la prima partita del 2015 del Napoli è sacra. E io la devo vedere. Anche se gioca col Cesena e vincere non solo è d’obbligo ma è pure facile. Inizia Josè, continua il Pipita. Tutti sotto la doccia. Poi tocca ad Hamsik, ma il merito è di Capelli. Chiude il Pipita, prima di concedere al Cesena il gol della bandiera. Tutto come da piani. Tutto come ci piace. Tutto dedicato a Pino. Daniele. Lutto al braccio e minuto di silenzio per la voce di Napoli che non canta più. E si sente. Cesena-Napoli a New York fa rima con Ribalta il ristorante Made in Napoli dove gli emigranti del Vesuvio si riuniscono per vedere il Napoli. Ad accoglierli sulla 12esima strada, all’incrocio con Brodway avenue, vicino Union Square, ci sono i proprietari, Rosario e Pasquale. La partita la guardo con loro. Nei tavoli intorno ci sono i tifosi. Pochini però: a New York nevica, l’orario è strano, le 12 ora americana ed è lavorativo. Ma ci sono i turisti. Rosario mi racconta che la partita più vista è stata la semifinale di coppa Italia dell’anno scorso, contro la Roma: “Era pieno! Non si poteva entrare!”. Commentiamo la partita che nel primo tempo Rai Italia pensa male di farla partire con 15 minuti di differita. E così apprendiamo dei primi due gol da Twitter. Poi nel secondo tempo, la differita sparisce. Per 90 minuti tra di noi parliamo di calcio, del Napoli e del mercato come se fuori non ci fosse New York. Ad aiutare c’è anche lo spaghetto al pomodoro che sa di cucina di casa. L’accento è napoletano, nonostante gli anni passati in America. Vedere la partita qui, sul mega schermo a 15 ore di volo da Napoli, ti fa rendere conto che la passione azzurra non teme distanze e che qui il cuore batte azzurro pure oltre oceano. Il match del nuovo anno fa conquistare tre punti che servono: domenica c’è la Juve, al San Paolo. Quella della Supercoppa. E si spera di vincere ancora. Per ora il Napoli prende e porta a casa. Dopo la partita c’è il tempo per commentare. Per parlare ancora del Napoli. Per scommettere su Gabbiadini e Strinic. Per incrociare le dita. Per parlare ancora un pò di Pino. Poi vado via. Mi prendo lo “Speriamo bene per domenica” prima di andare. Rispondo: “E spero di non intossicarmi allo stadio da dove la vedrò!”. Qualcuno che oramai vive qui sorride. E un pó malinconico aggiunge: “Ah e salutami il San Paolo. È tanto che ci manco”. Vado via, pensando che chi ama il Napoli è fortunato a poterlo vedere e vivere dal vivo. E’ fortunato e a volte, non l’apprezza”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui