Benitez: «Noi forti. E’ un bel segnale». Higuain: «Il futuro? Sono felice qui»

19 Gennaio 2015 Angelo Gallo

Ci può stare che il Napoli giochi male e vinca. Come ci può stare che a determinare il risultato sia sempre Gonzalo Higuain. D’altra parte, c’è un solo giocatore che può fare la differenza in questa squadra, ed è lui, che non ha uguali. Ci ha pensato ancora una volta il Pipita a tenere in piedi le ambizioni del club: quella botta piazzata sotto la traversa di Berisha è servita al Napoli per riposizionarsi alle spalle di Juventus e Roma, seppure in compagnia della Sampdoria. Missione compiuta, dunque, adesso tutti potranno stare più tranquilli, a cominciare dallo stesso Higuain che, attraverso il fratello-procuratore, ha già fatto sapere a De Laurentiis che senza la Champions League, difficilmente accetterà di continuare l’esperienza napoletana. Ci può stare, in ogni modo, che l’attaccante argentino senta la necessità d’imporsi al grande calcio internazionale. E senza l’Europa che conta, gli sarà impossibile, o quasi, riuscirci.
LAZIO NEL MIRINO Quattro partite giocate, fin qui, e sette reti all’attivo: i numeri raccontano che la Lazio è una delle vittime preferite dell’attaccante del Napoli che può vantare una tripletta ed una doppietta, realizzate nella passata stagione oltre al gol in Coppa Italia. Al di là dell’avversario, comunque, ciò che ha maggiormente impressionato è stata la grande determinazione che ne ha sostenuto la prestazione. La rete, la settima, appunto, è stata una vera prodezza, col pallone scagliato sotto la traversa, sullo stesso palo difeso da Berisha. «Per fortuna abbiamo vinto una partita difficile. La Lazio è una squadra forte e lo sapevamo. Giovedì c’è la Coppa Italia e speriamo di vincere, vogliamo andare avanti in questa competizione. Futuro? Ho un contratto col Napoli e a Napoli sono felice», ha detto il Pipita nel dopo partita, riassumendo un po’ l’importanza di questi tre punti e sfiorando appena l’argomento sul futuro. D’altra parte, il suo progetto non ha nelle priorità la Coppa Italia o la Supercoppa: lui vuole lo scudetto e la Champions League.
FIDUCIA Ritrovato il terzo posto, anche Rafa Benitez è più fiducioso. «Era importante dare un segnale, la squadra c’è, siamo forti e abbiamo fiducia in noi stessi. L’abbiamo dimostrato con una squadra forte come la Lazio».