Inter, Icardi: “La mancata esultanza l’ho concordata col mio agente”

MILANO  –  Il Manchester United sarebbe disposto a spendere 40 milioni di euro per avere Mauro Icardi. A rivelarlo il britannico Daily Express, che ipotizza un’asta per l’attaccante dell’Inter, con i Red Devils pronti a superare il Chelsea di Josè Mourinho. Ai Blues l’argentino sarebbe in cima alla lista dei desideri per sostituire Didier Drogba, prossimo al ritiro. Mentre allo United prenderebbe il posto di Radamel Falcao, che a fine stagione vorrebbe tornare al Monaco.

Dopo mille speculazioni, questa volta è Maurito a parlare in prima persona della sua situazione contrattuale all’Inter. E a svelare la ragione della mancata esultanza, domenica scorsa, dopo la doppietta personale rifilata al Palermo. Sorridente e sintetico, il centravanti spiega: “Faccio quello che mi dice il mio procuratore. Se mi dice che c’è il rinnovo pronto, a posto, altrimenti continuo a fare quello che faccio, a giocare. Il mio agente mi ha comunque detto che la trattativa sta andando bene, che si sente spesso con Ausilio e che è tutto a buon punto”. Poi, tra il serio e il faceto, alla domanda ‘Se ti dovesse chiamare Mourinho cosa gli diresti?’, Icardi ribatte: “Dubito che mi possa chiamare, al massimo telefonerà ad Ausilio”.

Dopo il contratto, ecco la verità di Icardi sulla mancata esultanza. “Domenica non ho esultato perché così avevo deciso con il mio procuratore Abian Morano, ed è andata così. Mancini dice che sbaglio a non esultare? Può essere, se lo dice lui che ha fatto tanti gol. Ma ne ho parlato col mio procuratore e abbiamo scelto di fare così, vediamo nelle prossime partite”. Una decisione presa, dunque, di comune accordo col suo agente. Quello che Icardi non dice e se la scelta sia “strategica” in chiave rinnovo contrattuale, per manifestare pubblicamente un malumore in realtà indirizzato alla società, o sia in risposta alla tifoseria dopo il duro faccia a faccia al termine del disastro interista di Sassuolo. Che oggi Icardi minimizza: “Quando sono uscito abbiamo fatto chiarezza – assicura l’attaccante argentino ai microfoni di Sky Sport – Ci stava, erano arrabbiati loro ed eravamo arrabbiati noi”.

Il centravanti parla anche dei tanti gol realizzati con la maglia nerazzurra: “Fare gol è ciò che dà da mangiare alla squadra. Voglio aiutare l’Inter ad arrivare il più in alto possibile. Sinceramente non pensavo a un futuro con così tanti gol quando arrivai in Italia, pensavo di fare poco a poco”.

Inter

serie A
Protagonisti:
mauro icardi
Piero Ausilio
Fonte: Repubblica

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