Benitez cambia ancora ma si tiene il Pipita. E’ il suo asso di coppe
Si cambia, nuovamente. Ridisegnerà il Napoli, Rafa Benitez, per la trasferta di Europa League. La rifinitura di questa sera, a Trebisonda, gli servirà per definire la formazione da opporre al Trabzonspor per la gara d’andata dei sedicesimi di finale. Ricorrerà al turnover, insomma, una pratica a lui abituale considerati i numeri evidenziati dalle statistiche. In Turchia, il Napoli giocherà la trentaseiesima partita stagionale e saranno ben trentadue le formazioni diverse schierate dall’allenatore spagnolo. Un modo per distribuire meglio le energie dei singoli e per ridurre al massimo il pericolo di infortuni muscolari e traumatici. E i risultati ottenuti, fin qui, dimostrano la bontà delle sue scelte. Infatti il Napoli, dopo aver vinto la Supercoppa, è in gioco per tre obbiettivi: un posto nella prossima Champions League, l’Europa League e la coppa Italia.
MA IL PIPITA NO Ampio turnover, dunque, con qualche eccezione importante, tipo quella di Higuain: sarà ancora lui, infatti, il punto di riferimento offensivo. Il turno di squalifica che dovrà scontare lunedì, contro il Sassuolo, gli permetterà di giocare contro il Trabzonspor: almeno lì davanti vuole garanzie, Benitez. Ed il Pipita è la sua certezza vera. Anche perché l’argentino a Napoli ha cambiato abitudini rispetto al Real Madrid, dove nelle notti di coppa il suo genio si raffreddava: solo 9 gol in 48 partite di Champions League. In Campania invece è esploso: 8 reti in 17 match di Champions ed Europa League. Nella stagione scorsa ha firmato il suo record di eurogol (5) che può ritoccare. E’ già a quota 3. Capite perché Benitez non rinuncia all’asso di coppa. Ma, per il resto, si cambia tanto. Benitez lavora molto sul turnover, sostenuto anche dallo studio quotidiano fatto dal suo staff tecnico e da quello sanitario sulle condizioni fisiche di ciascun singolo. In base alle indicazioni che riceve, decide di volta in volta chi deve riposare. E succederà anche domani sera, contro i turchi del Trabzonspor, in un momento delicato della stagione.
RAFAEL E STRINIC FUORI Gli ultimi eventi negativi porteranno, probabilmente, all’esclusione di Rafael: al portiere brasiliano verrà concesso un turno di riposo per permettergli di recuperare un po’ di energie dopo la delusione di Palermo. Tra i pali ci sarà Andujar, già due presenze in coppa Italia. Sulla sinistra, invece, non ci sarà Ivan Strinic: il difensore croato non è stato inserito nella lista Uefa. Nel suo ruolo ritornerà Ghoulam, rimasto fuori per tutto il mese di gennaio, impegnato com’era con l’Algeria in coppa d’Africa. Una novità ci sarà anche sull’altra fascia: Maggio andrà in panchina e a destra agirà Henrique, riabilitato dopo essere stato sul punto di ritornare in Brasile, a gennaio.
SENZA HAMSIK Il suo nome è regolarmente nell’elenco dei convocati per la partita ma, almeno inizialmente, siederà in panchina. L’infortunio patito a Palermo (trauma contusivo alla gamba sinistra) agevolerà le scelte di Rafa che aveva già deciso di tenerlo fuori per fare spazio a De Guzman che verrà schierato alle spalle di Higuain. Da troppo tempo si attende la ripresa di Hamsik ma finora tutto è stato vano e la sua involuzione pare senza fine. Con lui resterà fuori anche Callejon per fare spazio a Gabbiadini, il cui rendimento (3 gol in altrettante partite consecutive) rappresenta l’aspetto migliore di questo Napoli.
La Gazzetta dello Sport