NEWS

Turchia amica per il Napoli con Facebook

02_40-NAPOLI-ROMA-TIFOSI--FOTOCUOMO-2Facebook, in fondo, è un grande stadio dove troppo spesso ci si scambia violenti insulti, ma talvolta può diventare il modo per far germogliare un gemellaggio. E’ il caso di Trabzonspor-Napoli, che domani farà registrare il tutto esaurito allo stadio Hüseyin Avni Aker. Pochi i tifosi azzurri (325 i biglietti venduti a Napoli), ma per loro l’accoglienza sarà delle migliori grazie al fatto che su internet si parla di «match of friendship», partita dell’amicizia.
TIFO RECIPROCO Questo per merito di due ragazzi, Alfio (nato ad Angri) ed Erkan (residente a Istanbul), che si sono conosciuti sul popolare social network ed in inglese hanno iniziato a discutere di calcio. Da lì l’idea di creare una pagina su Facebook per celebrare le rispettive squadre che ora si affronteranno. In realtà, la pagina è nata nel 2011, ma ovviamente il boom di like (circa 3.300) si è avuto nel momento in cui è avvenuto il sorteggio a Nyon. Oggi l’indirizzo www.facebook.com/TrabzoNapoliOfficial è diventato un must per coloro che vogliono conoscere informazioni relative alle due squadre (ma anche per chi orgoglioso già mostra il biglietto della partita). Su «TrabzoNapoli», è possibile leggere le ultime sulle condizioni di Cardoso (il centravanti è ancora in dubbio) e nel contempo ammirare i video dei gol di Higuain, ma soprattutto questa pagina ha invogliato i tifosi del Napoli a fare il tifo per il Trabzonspor nel campionato turco e viceversa.
MINUTO 61 Dalla Rete allo stadio il passo è stato breve e così alcuni striscioni del Napoli sono stati esposti dai turchi durante i match del Trabzonspor. L’ambiente dell’Hüseyin Avni Aker si annuncia caldo ma corretto. Certo, al 61’ lo stadio si infiammerà come consuetudine. Già, perché è allora che i tifosi turchi festeggiano, con bengala e fumogeni, la conquista ottomana di Trebisonda del 1461: sembra di essere a Capodanno a Napoli.

La Gazzetta dello Sport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui