PIANETA CALCIO

Garcia, morale amara: ci manca sempre uno per fare trentuno

L’allenatore della Roma ricorre a un proverbio per sottolineare il momento no. E aggiunge: “Totti? Non cercate il problema dove non c’è… Il ds Sabatini: “Non servono troppe parole. Lo scudetto? Pensiamo a difendere il secondo posto”

“Trovarci all’intervallo sull’1-1 è stato una sorpresa, con tutto quello che avevamo costruito, oltre al gol di Totti e alla traversa di Ljaijc. Poi è arrivato il loro pari su autorete. Nel primo tempo abbiamo avuto davvero un buon atteggiamento ma, come si dice da voi, ci manca sempre uno per fare trentuno”. Parole (amare) dell’allenatore della Roma, Rudi Garcia, ai microfoni di Sky Sport dopo l’1-1 della sua squadra a Verona.

“Se noi giochiamo in velocità e con un palleggio veloce mettiamo in difficoltà qualsiasi squadra – ha proseguito il tecnico francese – invece nella ripresa abbiamo avuto meno pazienza e fatto più errori. In particolare, nell’ultimo quarto d’ora ci è mancata la lucidità. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare le occasioni create, dobbiamo trovare maggior continuità anche nel secondo tempo. Problemi di tenuta fisica? Può darsi, anche perché noi abbiamo giocato giovedì e invece il Verona era fresco”.

“Totti? Non cercate il problema dove non c’è…”. Garcia nega che l’imprecazione e l’insofferenza del capitano della Roma, al momento di essere cambiato nella partita col Verona, siano il sintomo di fratture interne alla squadra. “Chiedete a lui, chiedete a uno come De Rossi: sono contento quando un giocatore non vuole uscire, vuol dire che ci tiene – ha sottolineato il tecnico giallorosso -. Sempre nel rispetto delle scelte dell’allenatore”. Quanto al gesto di nervosismo di Florenzi, uscito per una distorsione alla caviglia, “è chiaro che è il dispiacere per l’infortunio”, ha aggiunto Garcia mentre scorrevano le immagini del giocatore che, rientrando nel tunnel, dava un pugno alla vetrata.

“Non servono troppe parole, serve qualche fatto. Lo scudetto? Pensiamo a difendere il secondo posto”. Walter Sabatini, ds della Roma, analizza il complicato momento della  formazione giallorossa, scivolata a -9 dalla Juventus capolista. Lunedì 2 marzo, i bianconeri si presenteranno all’Olimpico. “La Juve ha un match point? Certamente sì ma ora stiamo alla larga da questo argomento che abbiamo trattato in un’altra epoca, di felicità e buon umore”, dice, ai microfoni di Sky Sport, riferendosi alle ambizioni di scudetto.

“Dobbiamo pensare a proteggere il secondo posto, sarà molto difficile. E dobbiamo anche pensare alla sfida di Rotterdam per conquistare la qualificazione al prossimo turno di Europa League”, aggiunge. “La  squadra non vince perché le cose non riescono bene come prima. La Roma cerca di sempre di proporre gioco. Non credo ci sia un reale problema di forma fisica”.

Fonte: SkySport

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