“La classifica? Vedremo più avanti”

“La classifica la vedremo molto più avanti”: Roberto Mancini si gode la terza vittoria consecutiva a Cagliari anche se riconosce che la sua squadra, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora, “si è complicata un po’ la vita, ma altrimenti non saremmo l’Inter”. “Abbiamo giocato un primo tempo straordinario – le sue parole nel post partita – poi siamo andati un po’ in difficolta’ dopo gol di Longo, però era normale”, aggiunge forse pensando alla recente trasferta scozzese. “Mancanza di concentrazione? Probabilmente sul 2-0 può anche essere possibile – riconosce il tecnico nerazzurro – con tre partite a settimana e un po’ di stanchezza può anche arrivare”.

La carica di Icardi

– “E’ una vittoria cercata, abbiamo giocato per vincere e nel primo tempo abbiamo creato tanto ma non ne voleva sapere di entrare. Poi nella ripresa due giocate sono entrate dentro e va bene così. Più forte io o Tevez? Tevez, ha tanta carriera alle spalle”. Così Mauro Icardi, tornato al gol (sono 14, come l’Apache) con tanto di esultanza nella vittoria di Cagliari, la terza consecutiva per l’Inter.

Modulo Mancio

– “Con Mancini abbiamo cambiato modo di giocare, abbiamo cambiato modulo, ci stiamo trovando bene, non eravamo abituati ma dopo due tre mesi abbiamo iniziato a far bene le cose – sottolinea l’attaccante argentino – Kovacic? A nessuno piace stare in panchina, ma siamo 25 e sono scelte del mister, sta giocando Shaqiri dietro le punte e sta facendo bene”. Quanto al rinnovo del contratto Icardi fa melina: “Non lo so, non so niente, chiedete ad Ausilio, le sa lui queste cose”.
Fonte: SkySport