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Udinese, Stramaccioni: ”Col Cesena sfida-salvezza da non fallire”

UDINE – L’Udinese non vede l’ora di tornare in campo. Costretti a saltare la gara della scorsa settimana con il Parma, i friulani sono attesi dalla sfida di Cesena in programma domenica al Manuzzi. Il tecnico Andrea Stramaccioni, nel corso della conferenza stampa di oggi, fa un passo indietro e torna sulla sosta forzata.

“CI E’ DISPIACIUTO NON GIOCARE A PARMA” – “Per i motivi che sappiamo ci è dispiaciuto non giocare – spiega l’allenatore bianconero -. Abbiamo però fatto di necessità virtù e ci siamo allenati per migliorare la condizione e presentarci al meglio alla gara di domenica. Abbiamo fatto dieci giorni buoni di lavoro, anche per migliorare la condizione di alcuni giocatori. Aver saputo all’ultimo minuto che non avremmo giocato con il Parma non ci ha nemmeno permesso di organizzare un’amichevole; abbiamo giocato tra di noi e provato a tenere il motore su di giri. Abbiamo cercato di mantenere questa voglia di far bene intatta per cercare di metterla in campo domenica dimostrando quello che valiamo. Forse se avessimo giocato a Parma, l’approccio al match di Cesena, nostro e degli avversari, poteva essere diverso. L’Udinese ha deciso di allinearsi alla scelta della Lega e non abbiamo giocato restando con i nostri 28 punti. Consideriamo questo uno scontro salvezza a tutti gli effetti, con il massimo rispetto del Cesena che nelle ultime due in casa ha battuto la Lazio e pareggiato contro la Juventus”.

CESENA DA NON SOTTOVALUTARE –
Si giocherà sul terreno in erba sintetica e per chi non è abituato è sempre una novità da tenere in considerazione. “Penso che possa incidere sul risultato finale, ma solo se non ti prepari – spiega Stramaccioni -. Per questo abbiamo chiesto di fare la rifinitura nel loro stadio domani soprattutto per abituarci al modo di calciare, che sul sintetico è leggermente diverso. Abbiamo anche valutato alcuni episodi, come il rigore in Cesena-Torino, in cui il difensore granata non aveva calcolato bene il rimbalzo e l’ha stoppata con il braccio”. Stramaccioni si aspetta un avversario forte ed equilibrato che ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. “Noi guardiamo in casa nostra e cercherò di mettere in campo i migliori 11. L’Udinese dovrà essere tosta e concedere poco o niente. Loro in casa nelle ultime due hanno fatto 4 gol tra Lazio e Juventus. Dobbiamo non lasciare l’iniziativa agli avversari e cercare di essere sempre pericolosi”.

“DJURIC E’ BRAVO, DI ARBITRI NON PARLO” – In grande forma nel Cesena Djuric. “Dobbiamo fare i complimenti al ragazzo e alla società che ha creduto su di lui – dice il tecnico friulano -. Viene cercato spesso con le palle lunghe. Siamo stati tra i primi a saggiarlo in Coppa Italia. E’ una risorsa che hanno in più e abbiamo cercato di preparare delle soluzioni che possano arginarlo, anche se la sua altezza e la sua larghezza di spalle costituisce un’arma importante, ma anche noi abbiamo le nostre. Lui è molto abile, ma con tutto il rispetto per il ragazzo, noi abbiamo la nostra qualità e cercheremo di rendergli la vita difficile, così come a Defrel e Brienza”. Dirigerà Damato di Barletta. “Dell’arbitro preferisco non parlare perché c’è il rischio che si crei come contro la Lazio un effetto negativo dopo una decisione arbitrale. Ho detto ai ragazzi che non voglio sentire più parlare di arbitri perché dobbiamo essere concentrati solo sul campo. Guai a trovare nelle nostre teste un alibi sbagliato”.

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udinese calcio
Protagonisti:
andrea stramaccioni
Fonte: Repubblica

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