LE ALTRE DI A

Cesena-Udinese 1-0, Rodriguez fa sognare i romagnoli

CESENA – Già decisivo all’andata, Alejandro Rodriguez concede il bis contro l’Udinese e con un gol pesantissimo regala al Cesena tre punti speranza. La salvezza resta difficile ma ora non più impossibile visto che la vittoria della Samp sull’Atalanta ha portato a sole 4 lunghezze il distacco dal quartultimo posto. Un pomeriggio che sembrava avviato verso un malinconico tramonto per il pubblico del Manuzzi si è improvvisamente ravvivato nell’ultimo quarto d’ora in cui, tra le notizie che arrivavano da Bergamo e il gol-vittoria dell’attaccante spagnolo, il Cesena è passato, in un batter d’occhio, dal -8 al -4.

UDINESE, UNA PARTITA SENZA VERVE – Se la squadra di Di Carlo sogna, l’Udinese si mangia le mani per aver buttato al vento l’occasione di tirarsi definitivamente fuori dalla lotta per non retrocedere. Forse rassicurata dalla sconfitta del Cagliari con il Verona, la squadra friulana ha affrontato la sfida con sufficienza quasi accontentandosi di uno 0-0 che l’avrebbe tenuta a distanza di sicurezza dal fondo classifica. Un atteggiamento eccessivamente passivo che, inevitabilmente, ha finito per pagare caro.

UNA VITTORIA FIRMATA DI CARLO – La vittoria dei romagnoli porta anche la firma di Di Carlo. Il tecnico bianconero ha avuto il merito di giocarsi la carta giusta al momento giusto. Ha tolto a sorpresa al 67’ Defrel, fino a quel momento tra i migliori, per aumentare il peso del proprio attacco e dare maggior sostegno a Djuric ed è stato premiato. Non avrà in mano la bacchetta magica ma è indiscutibile che da quando è arrivato l’allenatore laziale ha ridato alla squadra certezze e convinzioni che sembravano ormai smarrite.

CESENA SENZA MEZZA DIFESA – Già in piena emergenza per le squalifiche di Giorgi, Lucchini e Volta e l’infortunio occorso a Zé Eduardo, Di Carlo ha dovuto rinunciare in extremis anche a Renzetti, fermato dall’influenza, e quindi ha completamente ridisegnato la difesa con il rientrante Perico a destra, Capelli e Krajnc in mezzo e Magnusson sulla sinistra. In più, a centrocampo, ha dato una chance dal 1’ a Carbonero e Mudingayi. Nell’Udinese, invece, Stramaccioni ha confermato Wague a sinistra, spedendo in panchina Piris, ha rilanciato a sinistra Pasquale, al rientro dalla squalifica e, infine, ha preferito il più difensivo Guilherme a Bruno Fernandes nel ruolo di intermedio.

UN PRIMO TEMPO DA SBADIGLI – L’Udinese è partita meglio ma non è andata oltre un destro a giro di Thereau di poco a lato. Il Cesena ha impiegato mezz’ora per carburare e solo nel finale di tempo, sfruttando le invenzioni di Brienza e le accelerazioni di Defrel, s’è acceso mancando il vantaggio con due conclusioni da fuori del francese, incapace di impensierire Karnezis.

RODRIGUEZ ENTRA E SEGNA – La musica è cambiata solo con l’ingresso di Rodriguez al posto dello stesso Defrel che pure, fino all’ultimo, aveva provato a ravvivare la manovra offensiva dei romagnoli. Stramaccioni ha pensato di poter vincere e ha sbilanciato la squadra inserendo Kone al posto di Guilherme. Invece, è stato punito. L’ennesimo traversone di Brienza, al 75’, ha trovato smarcato stavolta in area Rodriguez che di testa da pochi passi ha battuto Karnezis.

DANILO MANCA IL PARI AL 92′ – L’Udinese ha tentato il tutto per tutto gettando nella mischia prima Bruno Fernandes e poi Perica ma non è andata oltre una disperata rovesciata dal limite in pieno recupero, di Danilo che non ha trovato lo specchio della porta su un’uscita a vuoto di Leali. E così Stramaccioni dovrà ancora soffrire prima di centrare l’obiettivo minimo stagionale.

CESENA-UDINESE 1-0 (0-0)
Cesena (4-3-1-2): Leali 5.5, Perico 6.5, Capelli 6, Krajnc 6.5, Magnusson 6.5, Carbonero 6, Mudingayi 6 (43′ st Nica sv), De Feudis 6.5 (33′ st Cascione sv), Brienza 7, Defrel 6.5 (22′ st Rodriguez 7), Djuric 5.5. (30 Agliardi, 81 Bressan, 20 Mordini, 28 Gaiola, 19 Succi, 32 Moncini). All. Di Carlo.
Udinese (3-5-2): Karnezis 6, Heurtaux 5 (33′ st Bruno Fernandes sv), Danilo 6, Wague 7, Widmer 5.5, Allan 6.5, Guilherme 6 (26′ st Kone 5.5), Badu 6 (39′ st Perica sv), Pasquale 5.5, Di Natale 5.5, Thereau 5. (22 Scuffet, 97 Meret, 18 Bubnjic, 34 Gabriel Silva, 89 Piris, 66 Pinzi, 13 Zapata, 82 Geijo, 94 Augirre). All. Stramaccioni.
Arbitro: Doveri di Roma 6.
Reti: nel st 31′ Rodriguez.
Ammoniti: Mudingayi, Heurtaux, Capelli, Magnusson, Danilo per gioco falloso; Perico per proteste. Recupero: 0′, 3′.
Angoli: 7-5 per l’Udinese.
Spettatori: 14.794.

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui